Colesterolo, scoperto il farmaco che riduce recidiva infarto
18 Novembre 2014 - di Mari
CHICAGO – Contro il colesterolo cattivo o LDL e le malattie cardiovascolari che provoca ora c’è un’arma in più: è un farmaco capace di ridurre significativamente i valori di LDL nel sangue, in modo da diminuire il rischio di recidiva, soprattutto nel caso di infarto. Il farmaco è stato scoperto durante lo studio “Improve-It” presentato a Chicago al Congresso dell’American Heart Association, che vede la presenza di oltre 10mila cardiologi provenienti da tutto il mondo.
Particolarmente atteso dalla comunità scientifica internazionale, lo studio è durato 9 anni ed è stato condotto in 1.500 centri nel mondo coinvolgendo oltre 18mila malati tutti ad alto rischio con sindrome coronarica acuta: trattati con un nuovo farmaco che associa una doppia molecola, l’ezetimibe con la simvastatina, si è registrato un numero significativamente inferiore di malattie cardiovascolari rispetto ai malati trattati solo con la statina.
Improve-It è stato concepito per dimostrare che abbassando il colesterolo LDL, portandolo a valori al di sotto dei 70 mg/dl, e somministrando la doppia molecola, il rischio cardiovascolare residuo in questi malati, sempre presente, viene abbattuto.
L’Italia ha contribuito in modo considerevole in questo studio arruolando oltre 600 malati controllati in più di 50 centri di riferimento per malattie cardiovascolari. Questa terapia è consigliata a chi non riesce a raggiungere un target di colesterolo LDL, con elevato rischio cardiovascolare o con episodio conclamato piuttosto che ad un incremento del dosaggio della statina prescelta. Raddoppiando il dosaggio di quest’ultima si ottiene mediamente una riduzione del colesterolo LDL pari al 5-6%. L’associazione statina -ezetimibe porta ad un calo do quasi il 20% riducendo oltrettutto significativamente gli effetti collaterali.