Carciofo, alleato contro colesterolo e trigliceridi
1 Aprile 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Il carciofo è uno degli alimenti amici della salute. Non solo è ricco di nutrienti ma, grazie alle sue proprietà benefiche, aiuta anche a contrastare il colesterolo cattivo e i trigliceridi nel sangue. Si tratta di un alimento ricco di acqua, fibre, sali minerali e inulina, una fibra solubile che favorisce la digestione e il benessere della flora batterica intestinale.
Il carciofo è conosciuto per la sua capacità di tenere a bada il colesterolo, soprattutto grazie alla presenza della cinarina. Nello specifico, uno studio cinese pubblicato nel 2017 sulla rivista Nutrition and Liver Disease, ha dimostrato che l’estratto di carciofi ha impedito l’aumento dei livelli di colesterolo totale e dei trigliceridi, riducendo l’infiltrazione infiammatoria, la degenerazione e la necrosi degli epatociti nel fegato, indicando quindi un potente effetto contro il fegato acuto causato dall’alcol.
Questo studio supporta un’altra recente ricerca che ha osservato che un gruppo di persone che hanno assunto circa 2 grammi di estratto secco di carciofi titolato in acido caffeilchinico (il principio attivo della pianta) ha visto diminuire i propri livelli di colesterolo cattivo del 18,5%.
Gli estratti di foglie di carciofo sono anche ricchi di flavonoidi, che sono stati associati ad un rischio ridotto di malattie cardiovascolari. I flavonoidi possono essere trovati anche negli alimenti come il vino rosso, il cacao, il tè e l’olio d’oliva.
Non solo colesterolo: i carciofi hanno proprietà antiossidanti, contrastano dunque l’azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare e rafforzando il sistema immunitario. Non solo: essendo ricchi di acqua risultano un alimento drenante e di conseguenza contribuiscono ad eliminare le tossine, a contrastare la cellulite e la ritenzione idrica. Per questo motivo, sono spesso consigliati dagli esperti in occasione di diete dimagranti o semplicemente se si ha l’obiettivo di sgonfiare la pancia e perdere qualche chilo.
Controindicazioni: ricchi di sali minerali, fra cui potassio, magnesio e ferro, hanno decisamente poche controindicazioni. Le uniche persone che devono consumarli con cautela sono quelle che soffrono di calcoli o problemi alle vie biliari.