Colite cronica e infiammazione delle gengive correlate: studio dice che…
19 Settembre 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Colite cronica e infiammazione delle gengive sono correlate. Spesso chi soffre di malattie intestinali, come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, può avere un maggior rischio di essere affetto da parodontite. Questo è quello che emerge da una revisione di studi pubblicata sul Journal of Clinical Periodontology, che punta l’attenzione sull’associazione tra salute del microbioma orale e di quello intestinale.
Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino colpiscono una persona su 200 nei Paesi sviluppati e producono sintomi debilitanti che rappresentano un costo considerevole per i sistemi sanitari. Per capire se anche queste, così come verificato per il diabete, l’obesità e l’artrite reumatoide, possano avere un collegamento con la salute orale, i ricercatori, dell’Università di Bonn hanno individuato nove studi clinici relativi a un totale di 1.297 pazienti. I risultati della metanalisi hanno dimostrato un rischio di malattia parodontale e di carie notevolmente più elevato per i pazienti con malattie infiammatorie croniche dell’intestino rispetto alla popolazione generale, soprattutto per i pazienti affetti da colite ulcerosa.
“Tali evidenze aprono un’importante finestra nell’analisi del rapporto fra la parodontite e le patologie sistemiche”, chiarisce Francesco Cairo, responsabile dell’Unità di Ricerca Clinica in Parodontologia dell’Università di Firenze e tesoriere della Società Italiana di Parodontologia (SIdP). In particolare
“la parodontite e le malattie croniche intestinali condividono alcuni simili fattori di rischio come l’età e la predisposizione genetica, ma anche fattori ambientali e legati agli stili di vita, come il consumo di alcol e il fumo. Inoltre, entrambe le patologie sono multifattoriali e si associano ad uno squilibrio batterico con una forte risposta infiammatoria. Tali evidenze necessitano di ulteriori conferme, ma indicano che i pazienti con coliti croniche dovrebbero avere qualche attenzione in più per la salute delle loro gengive”.