Gravidanza: i fattori che riducono la possibilità di rimanere incinta
29 Ottobre 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Se stai cercando di rimanere incinta uno dei fattori più importanti da prendere in considerazione è quello legato allo stress e all’ansia. Una recente ricerca pubblicata sulla celebre scientifica American Journal of Epidemiology, ha infatti dimostrato che ci sarebbe un legame fra infertilità e stress: a quanto pare, l’ansia riduce la possibilità di restare incinta.
La ricerca è stata realizzata dalla Scuola di Sanità Pubblica dell’Università di Boston, che ha studiato i dati riguardo migliaia di volontari che fra il 2013 e il 2018 hanno cercato di avere un figlio. Gli scienziati, guidati da Amelia K. Wesselink, docente nel Dipartimento di Epidemiologia dell’ateneo del Massachusetts, hanno analizzato la situazione di 1.272 uomini e 4.769 donne con un’età fra i 21 e i 45 anni. I volontari hanno risposto e alle domande di un questionario per valutare lo stress e l’ansia realizzato dal Perceived Stress Scale (PSS). L’analisi statistica ha permesso di scoprire che le donne a cui si erano riscontrati alti livelli di stress, presentavano una possibilità di concepimento inferiore del 13% rispetto alle altre volontarie. Altro particolare: sembrerebbe che il legame fra ansia e infertilità sia più forte nei soggetti con un’età inferiore ai 35 anni.
Lo studio conferma un legame molto forte tra il benessere emotivo della donna e la possibilità di rimanere incinta. Al contrario, lo stesso legame non esisterebbe per gli uomini, la cui fertilità non sarebbe in alcun modo influenzata dallo stress.
Amelia K. Wesselink ha però chiarito:
“Sebbene questo studio non provi definitivamente che lo stress provoca l’infertilità, fornisce prove a sostegno della necessità di integrazione dell’assistenza sanitaria mentale nell’orientamento e nella cura delle coppie con problemi di infertilità”.
A questo punto risulta evidente che, se si sta provando ad avere un figlio, sia fondamentale che la mente della donna sia lontana da pensieri negativi e preoccupazioni.