Coronavirus, è sicuro usare un bagno pubblico? Non esattamente, secondo un nuovo studio
18 Giugno 2020 - di Claudia Montanari
I bagni pubblici potrebbero davvero rappresentare una minaccia, secondo i ricercatori. Con l’arrivo della Fase 3, le restrizioni causate dalla pandemia da Coronavirus si stanno via via allentando.
Probabilmente, molto presto anche tu avrai necessità di utilizzare un bagno pubblico.
Ma cosa farai quando questo accadrà? E’ sicuro utilizzare un bagno pubblico durante la pandemia di Coronavirus o potresti prendere il Covid-19? Perché, diciamolo, è molto difficile attuare la distanza sociale in un bagno piccolo (e molto probabilmente mal ventilato).
Un nuovo studio fa luce sui potenziali pericoli dei bagni pubblici.
Lo studio, pubblicato il 15 giugno su Physics of Fluids, ha scoperto che lo sciacquone di una toilette può creare una nuvola di goccioline di aerosol che raggiunge un’altezza di più di un metro.
Questo è un problema in relazione al nuovo Coronavirus, perché queste goccioline possono rimanere nell’aria abbastanza a lungo da essere inalate dal prossimo utente della toilette, oppure atterrare sulle superfici del bagno.
Se le goccioline contengono particelle infette di Coronavirus, ciò aumenta il rischio che la persona che le ha inalate possa contrarre COVID-19.
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Lo studio
I ricercatori hanno utilizzato un modello di fluidodinamica computazionale che ha valutato l’effetto dell’azione meccanica dello scarico sulla produzione di aerosol.
In sostanza, hanno utilizzato i computer per simulare uno sciacquone dei servizi igienici. I ricercatori hanno scoperto che, quando l’acqua scorre nel water, la forza centrifuga può spingere nell’aria fino a 6mila minuscole goccioline e particelle di aerosol. Queste goccioline, possono permanere a lungo in aria e poi depositarsi su tutte le superfici del bagno.
I ricercatori affermano che un singolo risciacquo può spingere tra il 40% e il 60% degli aerosol nell’aria.
Il contagio da Coronavirus
Sebbene sia più probabile che il nuovo Coronavirus attecchisca alle cellule dei polmoni e del tratto respiratorio superiore, può anche colpire l’intestino tenue, causando diarrea, nausea e vomito insieme ai più comuni sintomi COVID-19.
Gli studi hanno trovato prove di materiale genetico COVID-19 nella materia fecale, ma sono necessari ulteriori studi per confermare se il virus può essere diffuso attraverso le feci.
I limiti dello studio
C’è da dire che nessuno studio ci ha rivelato la quantità di virus infettivo presente negli aerosol, né ha esaminato gli aerosol da toilette in situazioni di vita reale.
Tuttavia, la ricerca pubblicata il 27 aprile sulla rivista Nature ha mostrato che l’RNA virale del Coronavirus è stato rilevato in alcune aree igieniche condivise nell’ospedale di Wuhan, in Cina.
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“Non sono stati segnalati casi di trasmissione del coronavirus dallo sciacquone del gabinetto” ha raccontato a Health Amesh A. Adalja, esperto in malattie infettive, MD, ricercatore senior presso il Johns Hopkins Center for Health Security nel Maryland.
Il dottor Adalja afferma che potrebbe essere prudente chiudere il coperchio del water prima di tirare lo sciacquone.
Sul fatto che si possano disperdere goccioline contenenti virus sulle superfici dei bagni pubblici, concorda che esista il rischio ma sostiene anche che non esiterebbe ad usarne uno se ne avesse necessità.
Quando si tratta di disperdere goccioline contenenti virus sulle superfici, concorda sul fatto che esiste un rischio, ma dice che non esiterebbe a usare un bagno pubblico.
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