Coronavirus, lavarsi i denti potrebbe aiutare contro contagio
20 Ottobre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Lavarsi i denti potrebbe essere un’arma contro il contagio dal coronavirus.
Questa la tesi del professor Martin Addy, dell’Università di Bristol, il quale ha sottolineato che il dentifricio ha le stesse sostanze chimiche del gel antibatterico per le mani.
Una costante igiene orale potrebbe contrastare il virus se quest’ultimo entra attraverso la bocca, impedendogli di replicarsi e causare malattie.
Potrebbe inoltre proteggere gli altri riducendo la carica virale in bocca, con un potenziale beneficio per sé e per chi ci troviamo davanti.
Il professor Addy ha affermato che le persone dovrebbero lavarsi i denti ogni volta che escono di casa e hanno contatti con l’esterno.
Bisognerebbe farlo perciò quando si va a fare la spesa, quando si va in palestra, a cena fuori e in generale in tutte le situazioni a rischio.
L’odontoiatra ha chiesto al governo britannico di incoraggiare il pubblico a lavarsi i denti il più spesso possibile.
Un’attenzione simile a quella che le istituzioni stanno usando quando suggeriscono di indossare la maschera e di lavarsi le mani per proteggerci dal coronavirus.
L’esperto ha ricordato anche l’importanza di un buon colluttorio che rimuova le particelle virali dalla bocca e impedisca a una persona infetta di diffonderlo ad altri.
Parlando al Telegraph, Addy ha spiegato:
“Il dentifricio contiene gli stessi detergenti che si trovano nei gel lavamani consigliati”.
“L’azione antimicrobica del dentifricio in bocca persiste da tre a cinque ore e quindi ridurrebbe la carica virale nella saliva o l’infezione da virus che entrano nella bocca”
Il dottore ha aggiunto:
“Per la stragrande maggioranza, i tempi dello spazzolamento dei denti dovrebbero essere concentrati quando si esce di casa per fare esercizio fisico o fare la spesa”.
Lo studio su clorexidina e coronavirus.
Uno studio condotto dello scorso maggio dagli scienziati del Korea University College of Medicine ha evidenziato che il SARS-CoV-2 può essere soppresso per due ore dopo l’applicazione della clorexidina.
La ricerca ha suggerito che questo potrebbe allo stesso modo essere in grado di controllare anche la trasmissione del Covid-19.
I ricercatori hanno concluso:
“Il collutorio alla clorexidina è stato efficace nel ridurre la carica virale SARS-CoV-2 nella saliva per un breve periodo”.
(Fonte: Daily Mail).