Coronavirus, vitamina C utile? La risposta del virologo
25 Febbraio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Contro il coronavirus serve rinforzare il sistema immunitario con la Vitamina C? A questo quesito ha dato una risposta il virologo Fabrizio Pregliasco nel corso di una puntata del programma di La 7 Tagadà. “Se ne parla da tanti anni di Vitamina C per tutte le infezioni respiratorie. Nel passato si suggerivano mega dosi. E’ sicuramente un elemento importante della nutrizione, ma aggiunta a un’alimentazione corretta, varia, di tipo mediterraneo. Aiuta ma non può farci difendere più di tanto dal coronavirus”.
Nella lista dei miti da sfatare, l’Organizzazione mondiale della sanità mette in guardia anche dalla credenza che aglio, olio di sesamo, collutorio e acqua e sale possano aiutare a prevenire il contagio. Nello specifico, rilanciando gli avvertimenti su twitter con delle infografiche, l’Oms sottolinea che “non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina aiuti a proteggere dalle infezioni causate dal nuovo virus”.
Lo stesso vale per il mangiare aglio, “benché questo alimento abbia proprietà antibatteriche”, e per gli sciacqui con il colluttorio: “alcuni tipi possono eliminare alcuni microbi per alcuni minuti nella saliva in bocca, tuttavia, questo non significa che proteggano dall’infezione da 2019-nCoV”.
Infine, neppure l’olio di sesamo non uccide il coronavirus. “Esistono alcuni disinfettanti chimici che possono uccidere il 2019-nCoV sulle superfici, come quelli a base di candeggina, cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio.
Tuttavia, hanno poco o nessun impatto sul virus se messi sulla pelle o sotto il naso”. E in questi casi possono anzi “rivelarsi pericolosi”. Informazioni che man mano si aggiornano e vanno ad allungare la lista delle false notizie da cui guardarsi, come quella che il virus si possa trasmettere attraverso pacchi o lettere, che possa esser prevenuto con il vaccino contro lo pneumococco o che colpisca solo gli anziani.