Cosa mangiare la sera: 5 alimenti per dormire meglio
18 Marzo 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – I disturbi del sonno sono diffusi e in aumento tra i giovani. La dieta può venire incontro per favorire il riposo. Ci sono alcuni alimenti da preferire se l’obiettivo è quello di non passare la notte in bianco. Non bisogna dimenticare che troppo sonno o troppo poco riposo sono due condizioni legate a maggior rischio di malattie cardiovascolari e di morte. Questo spiega quanto tale aspetto della vita non vada trascurato. Vediamo una serie di cibi alleati del sonno, specificanco che il primo consiglio è quello di evitare le abbuffate in questa parte della giornata.
Pane integrale. I cereali integrali sono ricchi di vitamine B. Gli studi hanno dimostrato che aiutano a regolare il sistema nervoso, quindi sono importanti per dormire meglio la notte. Seguendo i principi della cronobiologia, branca della biologia che studia l’attività biologica in funzione del tempo, vanno però consumati preferibilmente a colazione.
Verdure a foglia verde. Contengono l’acido folico, o vitamina B9, che aiuta a regolare il sistema nervoso e favorisce il sonno. Oltre agli spinaci, anche alimenti come i fagioli e altre verdure a foglia verde sono ricchi di questa vitamina.
Pasta. Uno studio pubblicato di recente sulla rivista scientifica The Lancet Public Health ha dimostrato che mangiare pasta a cena migliora il riposo notturno, e non fa ingrassare. La pastasciutta può essere consumata nelle ultime ore del giorno, soprattutto se siamo stressati e soffriamo d’insonnia, grazie alla presenza in questo alimento di Triptofano e Vitamine del gruppo B.
Carni magre come il pollo o il tacchino sono consigliabili per favorire il sonno. L’ideale è mangiarle a cena, poiché contengono triptofano, un precursore del sonno.
Una tazza di latte caldo prima di dormire può aiutarci a dormire. Contiene triptofano, che aiuta la produzione di serotonina, con un effetto rilassante.
In generale sono da evitare i cibi troppo grassi. I formaggi stagionati e fermentati. Oltre alle bevande stimolanti e a quelle alcoliche, anche tonno e la carne in scatola, il salmone affumicato, le olive, i salumi. Poi le fritture, i sughi preparati con panna e besciamella, i dolci farciti con creme.