Creativi? Aumenta il rischio di schizofrenia e disturbo bipolare
10 Giugno 2015 - di Mari
REYKJAVJK – Creativi, estrosi, fantasiosi sono più a rischio di malattie mentali. La triste scoperta arriva da uno studio della compagnia specializzata in genetica deCode, con base a Reykjavik, in Islanda, i cui ricercatori hanno scoperto che pittori, musicisti, scrittori e ballerini hanno il 25% di probabilità in più di essere portatori di varianti genetiche legate a problemi come disturbo bipolare e schizofrenia, rispetto ai loro coetanei non ‘artisti’.
Gli esperti hanno esaminato le informazioni mediche relative a 86.000 islandesi per rilevare le varianti genetiche che raddoppiano il rischio medio di schizofrenia e che aumentano di un terzo quelle di disturbo bipolare. Quando i ricercatori hanno analizzato come queste varianti genetiche fossero distribuite fra i membri delle società delle arti nazionali, hanno scoperto un aumento del 17% rispetto ai non-soci. Hanno poi messo a confronto i loro risultati con quelli delle grandi banche dati mediche nei Paesi Bassi e in Svezia.
Tra 35.000 persone in tutto, quelle ritenute creative per professione o attraverso risposte a un questionario, avevano quasi il 25% in più di probabilità di essere portatori delle varianti legate a disturbi mentali.
(Nell’immagine, un autoritratto di Vincent Van Gogh)