Cuore a rischio se si lavora tanto e con una paga bassa: lo studio
6 Ottobre 2023 - di Claudia Montanari
Lavorare intensamente senza ricevere adeguate gratificazioni può avere gravi conseguenze sulla salute cardiaca, secondo uno studio condotto dall’Université Laval di Quebec City, in Canada. I risultati, presentati durante il 44° congresso della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (Gise) a Milano, evidenziano l’urgente necessità di creare ambienti di lavoro più sani.
Cuore a rischio, lo studio
Lo studio ha coinvolto circa 6.500 “colletti bianchi” di entrambi i sessi, seguiti per quasi 20 anni e privi di pregressa storia di malattie cardiache. Coloro che hanno segnalato elevati livelli di stress lavorativo o uno squilibrio tra sforzo e ricompensa hanno mostrato un rischio del 49% maggiore di sviluppare malattie cardiache rispetto a coloro che non hanno riportato tali condizioni lavorative. Quando entrambe le condizioni coesistevano, il rischio raddoppiava.
Il presidente Gise, Giovanni Esposito, sottolinea che questo studio mette in luce l’enorme impatto della combinazione di lavoro duro e bassa ricompensa sulla salute cardiaca. “I risultati evidenziano l’urgente necessità di affrontare proattivamente le condizioni lavorative stressanti per creare ambienti più sani, beneficiando sia i dipendenti che i datori di lavoro”.
Francesco Saia, presidente eletto Gise, spiega che lo stress può danneggiare il cuore attraverso il controllo della pressione sanguigna e il restringimento dei vasi sanguigni, oltre all’attivazione del midollo osseo e al rilascio di cellule infiammatorie, che contribuiscono all’infiammazione aterosclerotica e alla formazione di placche e trombi. Saia sottolinea che ciò che danneggia è l’esposizione prolungata allo stress, combinata con altri fattori di rischio.
In conclusione, l’attenzione a un ambiente di lavoro sano e sostenibile non solo migliora la produttività, ma ha anche un impatto positivo sulla salute cardiaca dei dipendenti. Un richiamo importante per aziende e organizzazioni a considerare il benessere dei propri lavoratori come priorità.