Depressione, causa? Non geni ma traumi. Disoccupazione compresa
30 Marzo 2016 - di Mari
LONDRA – La depressione non è una questione di geni, ma di esperienze traumatiche: a dirlo è uno studio della Liverpool University, nel Regno Unito, che sottolinea come in passato si siano spesi troppi soldi per cercare le cause genetiche della depressione, che invece è dettata da altro, soprattutto eventi sociali ed esperienze di vita.
Anche se è vero che alcuni geni rendono le persone più suscettibili ad alcuni disturbi, gli esperti britannici sostengono che la vera causa della depressione e dell’ansia sia sociale, come la disoccupazione o abusi subiti in adolescenza. Per questo motivo gli scienziati chiedono che i soldi vengano investiti in altri tipi di ricerche, sottolinea il tabloid britannico The Daily Mail.
Come ha spiegato Peter Kinderman, professore di psicologia clinica alla Liverpool University,
“ovviamente ogni singola azione, ogni emozione che si ha avuto coinvolge il cervello, quindi non serve a molto sapere che il cervello è coinvolto in ogni risposta emotiva agli eventi. Invece gli eventi traumatici subiti nella vita, in particolare durante l’infanzia, hanno un potere predittivo notevole per diversi problemi e disturbi psichici in età adulta. Certamente sono coinvolti anche il cervello e i geni, ma ad influenzare tutto questo sono i fattori sociali”.
I disturbi mentali costano al sistema sanitario britannico settanta milioni di sterine ogni anno, secondo i dati dell’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica. Il think tank afferma che la salute mentale è la causa del 40 per cento di 37mila nuovi casi di disabilità ogni anno.
Quasi la metà di tutti gli adulti soffrono di un disturbo o malessere mentale nel corso della loro vita, e ad uno su quattro è stato diagnosticato un qualche tipo di problema mentale, per lo più depressione.