Depressione, 2,5 ore di camminata a settimana sono un valido aiuto
17 Giugno 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
La parola depressione è entrata a far parte della vita di milioni di persone negli ultimi due anni. Non che prima non esistesse, ma con la pandemia da Covid-19 l’aumento dei disturbi mentali ha avuto un’impennata, così come quello dell’ansia. Fare movimento è molto utile quando si affrontano questi periodi. Questo non significa che il movimento sia curativo, ma può essere di aiuto, anche se si segue una terapia farmacologica.
L’esercizio moderato migliora il sonno, abbassa la pressione sanguigna, protegge da malattie cardiache, diabete e cancro. Riduce inoltre lo stress, aumenta l’umore e combatte ansia e depressione. La stessa cantante britannica Adele ha ammesso di essersi “chiusa” in palestra ad allenarsi per tenere a freno i problemi mentali scaturiti dall’ansia da lei sperimentata a seguito della separazione dal suo ex marito.
L’incidenza di depressione e ansia fra adolescenti è raddoppiata rispetto a prima della pandemia e un’ampia metanalisi appena pubblicata su JAMA Pediatrics, che ha incluso 29 studi condotti su oltre 80.000 giovani, ha dimostrato che oggi un adolescente su 4, in Italia e nel mondo, ha i sintomi clinici di depressione e uno su 5 segni di un disturbo d’ansia.
Una meta-analisi, pubblicata lo scorso aprile sulla rivista JAMA Psychiatry, ha esaminato 15 studi che hanno coinvolto oltre 190.000 persone per determinare la quantità di esercizio necessaria per ridurre la depressione. Secondo lo studio, gli adulti che facevano attività equivalenti a 1,25 ore di camminata veloce a settimana avevano un rischio di depressione inferiore del 18% rispetto a quelli che non facevano esercizio. Il passaggio a un “volume di attività equivalente a 2,5 ore di camminata veloce a settimana è stato associato a un rischio di depressione inferiore del 25%”, hanno affermato gli autori dello studio. Fonte: Cnn.
Nota bene: questo articolo ha solo uno scopo illustrativo e non è in alcun modo sostitutivo del parere medico. Foto di Serena Wong da Pixabay.