Di notte andate spesso in bagno? Forse è colpa del sale
29 Marzo 2017 - di Mari
Di notte andate spesso in bagno? Forse la vostra alimentazione è troppo ricca di sale. Cosa che non fa bene non solo perché vi rovina il sonno, ma perché aumenta i rischi per la salute cardiovascolare.
Se vi capita, comunque, non siete i soli. Almeno dopo i cinquant’anni: a quest’età, infatti, un eccesso di sale con conseguenze che passano anche per troppe visite in bagno riguarda una persona su due e ha un nome preciso: nicturia. E può portare a conseguenze negative che vanno dallo stress all’irritabilità fino ad una persistente stanchezza, sottolinea il Daily Mail.
Per risolvere questo problema, però, basta un semplice cambiamento nella dieta, come hanno verificato i ricercatori della Università di Nagasaki, in Giappone.
Gli scienziati hanno monitorato 321 volontari per tre mesi, scoprendo che una ridotta assunzione di sale porta la gente a urinare meno.
I ricercatori hanno chiesto a 223 volontari di diminuire l’assunzione di sale del 25 per cento, passando da 10,7 grammi a 8 grammi al giorno. In questo modo le visite notturne alla toilette sono scese da una media di 2,3 a 1,4 volte. Al contrario, quando a 98 volontari è stata aumentata l’assunzione giornaliera di sale da 9,9 grammi a 11 grammi, la necessità di urinare è aumentata da 2,3 volte a 2,7 per notte. Con conseguente miglioramento della qualità della vita dei volontari.
Ricordiamo che l’Organizzazione mondiale della sanità suggerisce di non consumare più di 5 grammi di sale al giorno, compreso quello già presente negli alimenti.
Il sodio presente nel sale svolge un ruolo chiave nel mantenimento del corretto equilibrio dei fluidi nei tessuti e nel sangue. Ma un eccessivo consumo di sale porta ad un aumento della quantità di urina prodotta dai reni, causando una condizione nota come poliuria o minzione eccessiva, che nei casi più gravi può causare edema o gonfiore, perché il fluido viene trattenuti dal corpo, spesso nei piedi o nelle caviglie.