Diabete, 6 snack da mangiare senza rimorsi
4 Febbraio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Cosa mangiare come spuntino quando si soffre di diabete di tipo 2? E’ necessario subito sottolineare che il cibo ultra-processato (cibo industriale a lunga scadenza come snack, caramelle, dolci confezionati, bibite, succhi di frutta etc), ricco di additivi e conservanti, aumenta il rischio di diabete: il rischio sale del 15% per ogni incremento del 10% del consumo giornaliero di alimenti ultra processati. Al contrario il consumo di alimenti non industriali o solo poco processati si associa ad una riduzione del rischio di di circa il 10%. Vediamo qualche idea su cosa mangiare come spuntino.
Le uova sode sono uno spuntino super salutare per le persone con diabete. Anche uno yogurt bianco senza zuccheri aggiunti abbinato a frutti di bosco freschi è uno spuntino ideale.
Una manciata di mandorle. La ricerca ha dimostrato che questi frutti secchi possono aiutare a controllare lo zucchero nel sangue nelle persone con diabete. Poiché sono piuttosto ricche di calorie, è meglio limitare le dimensioni della porzione.
Un po’ di hummus, una salsa a base di pasta di ceci. Non tutti gli hummus sono però uguali. Nelle ricette tradizionali, i ceci frullati sono combinati con altri alimenti salutari come olio extravergine di oliva, tahini, aglio e limone. Questo non vale per molti prodotti confezionati, che possono contenere altri tipi di oli e conservanti, se non zuccheri aggiunti.
Usare l’avocado fresco come sostituto dei carboidrati raffinati può sopprimere la fame e aumentare la soddisfazione dei pasti negli adulti sovrappeso e obesi. E’ quanto emerso da uno studio del Center for Nutrition Research dell’Illinois Institute of Technology.
Ultima, ma non per questo meno importante, verdura e frutta ad eccezione di quella molto ricca in zuccheri. La prima alleata è la mela. Tutto ciò grazie ad alcune molecole anti-infiammatorie, anti-diabete e anti-cancro, i polifenoli, contenuti nella polpa e nella buccia delle mele e che hanno un ruolo decisivo nel microbiota dell’intestino. Il suo primo effetto positivo quando dobbiamo buttare giù qualche chilo è il senso di sazietà che produce in noi grazie alla presenza di pectina. Quando quest’ultima raggiunge lo stomaco invia un messaggio al cervello che è quello di dire “io sono arrivata, lo stomaco è pieno”.