Diabete, 5 super cibi che non alzano la glicemia
10 Novembre 2020 - di Claudia Montanari
Chi soffre di diabete deve imparare a tenere sotto controllo la glicemia. I pazienti diabetici, infatti, può andare incontro a livelli elevati di zucchero nel sangue, a causa della mancanza di insulina o dell’incapacità del corpo di utilizzare l’insulina in modo corretto.
Livelli di zucchero nel sangue costantemente alti possono essere molto dannosi per la nostra salute. Oltre alla cura farmacologica prescritta dal proprio medico, un modo per gestire la glicemia alta è attraverso la dieta. Scegliere i giusti alimenti può aiutare a prevenire il diabete di tipo 2 e può impedire il peggioramento dei sintomi e delle complicanze della malattia. Vediamo alcuni super cibi che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di glicemia.
Avocado
L’avocado è una buona fonte di grassi sani, contiene inoltre circa 20 diverse vitamine e minerali. È ricco di potassio , vitamine C, E e K, luteina e beta-carotene.
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Mangiare cibi che contengono grassi sani può aiutare ad aumentare la sensazione di pienezza. Mangiare grassi rallenta la digestione dei carboidrati, il che aiuta a mantenere i livelli di zucchero nel sangue più stabili.
L’avocado è anche ricco di fibre. Gli scienziati hanno collegato un’elevata assunzione di fibre con un rischio significativamente inferiore di diabete e delle sue complicanze.
Nel 2004, i ricercatori hanno trovato prove che l’integrazione di vitamina E potrebbe migliorare lo stress ossidativo e la gestione del glucosio nelle persone con diabete che erano anche in sovrappeso.
Uno studio del 2012 ha esaminato 64 persone con diabete di tipo 1 o 2 che assumevano vitamina E in modo regolare. Il team ha confrontato la glicemia a digiuno, i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna con i parametri di un gruppo di controllo che assumeva solo insulina o farmaci. Due anni dopo, i ricercatori hanno notato una progressione più lenta del diabete e delle sue complicanze in coloro che assumevano vitamina E insieme all’insulina o ai farmaci.
Noci
La combinazione di fibre, proteine e grassi sani presente nelle noci le rende un’ottima alternativa a semplici snack a base di carboidrati come patatine o cracker. Gli acidi grassi nelle noci aiutano ad aumentare il colesterolo buono e a diminuire quello cattivo.
In uno studio pubblicato nel 2012, le persone che hanno consumato noci almeno due volte a settimana sembravano avere un rischio inferiore di aumentare di peso rispetto a quelle che non mangiavano mai o raramente noci. L’obesità e l’eccesso di grasso corporeo sono fattori di rischio per il diabete. Quando una persona con diabete perde peso, anche i suoi livelli di zucchero nel sangue possono migliorare
Pane di Ezechiele
Il pane di Ezechiele è un pane di grano germogliato. E’ privo di zucchero aggiunto ed è ricco di nutrienti sani derivanti dalle farine di cereali e legumi germogliati. Il processo di germinazione cambia la composizione nutrizionale dei semi e dei chicchi in modo significativo, rendendoli più salutari e più facili da digerire. I cereali integrali sono ricchi di vitamine del gruppo B, minerali e antiossidanti. Un articolo pubblicato sul Journal of Nutrition and Metabolism suggerisce che il pane integrale, e in particolare il pane di grano germogliato, hanno migliorato la risposta della glicemia nei soggetti presi in esame affetti da obesità.
Semi di zucca
Anche i fiori di zucca sono perfetti in caso di diabete. Contengono un mix di magnesio, fibre e acidi grassi sani. Il magnesio è molto importante per la nostra salute. Bassi livelli di magnesio sono comuni nelle persone con resistenza all’insulina. Secondo l’Office for Dietary Supplements, per ogni aumento di 100 milligrammi al giorno dell’assunzione di magnesio, il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 diminuisce di circa il 15%.
Spinaci
Gli spinaci sono una buona fonte di potassio. Una tazza di spinaci crudi fornisce 167 mg di potassio, oltre a una vasta gamma di vitamine e minerali, ma solo 7 calorie. Molte ricerche hanno collegato un basso apporto di potassio con un rischio maggiore di diabete.
Pomodori
I pomodori freschi hanno un basso indice glicemico. Caratteristica perfetta per chi soffre di diabete. Gli alimenti con un basso indice glicemico, infatti, rilasciano lentamente lo zucchero nel sangue ed è improbabile che causino dei picchi di glicemia.
Uno studio pubblicato nel 2010 ha rilevato che le persone con diabete che mangiavano circa 200 gr di pomodoro fresco, o 1-2 pomodori di media grandezza al giorno, dopo 8 settimane avevano la pressione sanguigna più bassa. Lo studio ha concluso che mangiare pomodori potrebbe aiutare a ridurre il rischio cardiovascolare associato al diabete di tipo 2.