Diabete, cosa mangiare: 8 cibi che ne riducono il rischio
2 Novembre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Per tenere sotto controllo il diabete è importante seguire una dieta mirata e adottare uno stile di vita attivo. Tale ipotesi, condivisa da esperti del settore, è stata confermata da numerosi studi, come quello apparso a fine 2017 sulla rivista Diabetologia e condotto dall’italiana Francesca Romana Mancini in Francia presso l’Inserm (Health across generations, Center of Research in Epidemiology and Population Health) con sede a Villejuif. Lo studio aveva dimostrato che una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti, riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Nello studio, sono stati raccolti dati sull’alimentazione di oltre 64 persone tutte sane (senza diabete e malattie cardiovascolari). La Mancini ha usato una scala (progettata in Italia) sulla capacità antiossidante di una certa alimentazione sugli individui sommando il potere antiossidante dei singoli cibi consumati. Con questa scala l’esperta ha visto che più era elevata la capacità antiossidante della dieta di un individuo, minore era il suo rischio di diabete. Coloro che seguivano diete ad alto potere antiossidante avevano mediamente un rischio di ammalarsi ridotto del 27% rispetto a coloro che erano soliti consumare una dieta con pochi antiossidanti.
A questo punto, scopriamo 6 alimenti antiossidanti che andrebbero inseriti nella dieta quotidiana per limitare il rischio di diabete:
Avocado: questo frutto si contraddistingue per la particolare concentrazione di grassi monoinsaturi e acidi grassi essenziali. Inoltre, è anche una ricca fonte di vitamina E e vitamina A, utili per prevenire l’invecchiamento della pelle, ricche di antiossidanti che aiutano il nostro organismo a liberarsi dai radicali liberi. Studi recenti hanno indicato l’olio d’avocado come un vero e proprio toccasana per la salute. A proposito, lo sapevi che l’avocado è un ingrediente eccellente per una maschera viso efficace contro la pelle secca?
Kiwi: non tutti lo sanno ma il kiwi è tra i frutti più ricchi di antiossidanti grazie all’elevata presenza di polifenoli, che sono in grado di proteggerci dall’invecchiamento e dalle malattie degenerative, tra le quali troviamo il Parkinson e l’Alzheimer. È il kiwi di qualità gold a contenere un tasso maggiore di polifenoli rispetto al kiwi comune, di colore verde.
Cacao e cioccolato: è stato dimostrato che il cioccolato è un’ottima fonte di antiossidanti. Il cacao infatti è ricco di flavonoidi, che migliorano l’umore, regolano la pressione del sangue e contrastano l’insorgenza del colesterolo. Scegliete il cioccolato extra-fondente e amaro, povero di zuccheri raffinati.
Frutti di bosco: ribes, lamponi, mirtilli e more sono ricchi di sostanze antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e favorire la circolazione del sangue. Tra i frutti ricchi di antiossidanti simili ai mirtilli troviamo le bacche di Acai, considerate benefiche per le loro proprietà antinfiammatorie e anticancro.
Noci: fonte di minerali, fibre e acidi grassi essenziali, le noci aiutano a combattere l’ipercolesterolemia e a migliorare il funzionamento dell’apparato digestivo e del sistema immunitario.
Pomodori: ricchi di licopene, un potente antiossidante, sono ritenuti un alimento benefico per proteggere il nostro organismo dall’ictus e che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Mangiare pomodori è inoltre utile per contrastare il colesterolo e la pressione alta. Il contenuto di licopene dei pomodori è pari a 11 mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia. La concentrazione di antiossidanti è stata valutata come superiore nei pomodori biologici.