Diabete, come evitare cibi contenenti sciroppo di fruttosio
8 Luglio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Gli effetti dello sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio sulla salute umana sono fonte di molte polemiche in quanto, secondo i risultati di alcune ricerche, a lungo andare questo ingrediente potrebbe essere coinvolto nell’insorgenza di vari problemi di salute come diabete, sindrome metabolica e obesità. Lo sciroppo di mais ricco di fruttosio (HFCS ovvero High Fructose Corn Syrup) è sempre più diffuso nella produzione di alimenti a livello industriali, soprattutto per il fatto che si tratta di un dolcificante molto più economico di altri. Tuttavia, diverse ricerche hanno suggerito che questo ingrediente può essere coinvolto nell’insorgenza di problemi quali obesità e diabete visto l’uso eccessivo di questo ingrediente porta a una sintesi dei grassi a livello epatico, stimolando la secrezione d’insulina, fino a causare situazioni di insulino resistenza, che è tra le cause primarie proprio del diabete. Un’analisi del 2012 che ha preso in considerazione 43 Paesi ha rilevato che il tasso di diabete era più alto del 20% nei Paesi in cui l’HFCS era più facilmente disponibile.
In effetti, lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio è presente in molti alimenti industriali, soprattutto dolci, merendine, biscotti, cereali ma anche sughi pronti, cracker, bevande sportive e bibite gassate, sciroppi e cibi dei fast food. In alcuni casi, ne fanno uso alcune gelaterie per tenere sotto controllo il grado di dolcezza, abbassare il punto di congelamento, e aumentare la cremosità del gelato.
La ricerca ha costantemente mostrato legami tra il consumo di HFCS e l’ obesità, la sindrome metabolica e l’insulino resistenza. Per questo motivo, gli esperti consigliano di cercare di limitare gli alimenti ricchi di sciroppo di mais con alto contenuto di fruttosio. Se è vero che riuscire ad evitare questi alimenti non è facile, è anche vero che non è impossibile. Basta seguire alcuni semplici consigli.
Innanzitutto è importante imparare a leggere le etichette alimentari. Quando si sta acquistando un prodotto confezionato, è importante assicurarsi che tra gli ingredienti non compaia sciroppo di fruttosio, anche chiamato sciroppo di glucosio-fruttosio, sciroppo di mais, HFCS, HFC, High Fructose Corn Syrup, isoglucosio. Non solo: c’è anche chi omette questo ingrediente mascherandolo dietro allo sciroppo di glucosio che, c’è da dire, sembra essere meno dannoso dello sciroppo di glucosio-fruttosio ma è comunque ad alto indice glicemico.
E’ bene sottolineare che se lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio si trova tra gli ultimi ingredienti della lista, non dovrebbe essercene in grandi quantità.
Premesso che ormai l’industria tende ad utilizzare sempre più spesso lo sciroppo di glucosio-fruttosio in quanto si tratta di un ingrediente a basso costo e con un alto potere dolcificante, è importante imparare a gestirlo iniziando ad essere consapevoli di cosa stiamo mangiando e se, effettivamente, stiamo abusando di tale miscela.
Stando a cosa dicono gli esperti, lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio non è dannoso per il nostro organismo a patto di non superare le dosi consigliate. Secondo gli esperti di nutrizione, la dose massima giornaliera dovrebbe essere inferiore ai 25g, mentre chi è in sovrappeso non dovrebbe eccedere i 15g. Si tratta tuttavia di valori che possono essere facilmente superati visto che nelle confezioni degli alimenti e delle bibite spesso non viene riportato il quantitativo di sciroppo diglucosio–fruttosio.
In generale, per controllare la quantità di HFCS ingerita, gli esperti consigliano di limitare le bevande gassate, aromatizzate artificialmente, e zuccherate. Al loro posto, meglio optare per acqua o altre bevande non dolcificate come il tè e tisane. Per la prima colazione, scegliere cereali senza aggiunta di dolcificanti e, in generale, mangiare meno alimenti preconfezionati.