Salute

Diabete: abitudini malsane come fumo e alcol persistono nonostante la diagnosi

In Italia, il diabete è una condizione sempre più diffusa, coinvolgendo oltre 4 milioni di persone. Questa malattia, il cui rischio aumenta con l’età, è legata a uno stile di vita poco salutare. Sorprendentemente, una diagnosi di diabete non sembra cambiare le abitudini di fumo e alcol, con un rischio raddoppiato tra coloro che affrontano problemi economici. In questo articolo, esploreremo le sfide legate al diabete in Italia e l’impatto delle abitudini sulla salute.

Diabete in Italia: Cifre e Tendenze

  1. Diffusione Legata all’Età: Il diabete in Italia mostra un aumento significativo con l’età. Mentre prima dei 50 anni colpisce meno del 5% della popolazione, questo numero sale drasticamente al 23% intorno agli 80 anni.
  2. Disparità Geografiche: Le regioni meridionali sono particolarmente svantaggiate, con una prevalenza del 25% tra gli ultra65enni nel Sud-Isole, rispetto al 15% nel Nord e all’18% nel Centro.

Abitudini Poco Salutari Dopo la Diagnosi

  1. Persistenza del Fumo: Sorprendentemente, il 25% dei 18-64enni che hanno ricevuto una diagnosi di diabete continua a fumare, aumentando il rischio di complicazioni legate alla malattia.
  2. Consumo di Alcol a Rischio: Un altro dato allarmante è che l’11% di coloro con una diagnosi di diabete fa un consumo di alcol a rischio per la salute, in termini di quantità e modalità di assunzione.
  3. Sedentarietà e Alimentazione Mancante: Il 45% rimane completamente sedentario, mentre il 91% non rispetta le linee guida internazionali, non consumando le 5 porzioni di frutta o verdura raccomandate.

Disparità Socioeconomiche

  1. Influenza dello Status Sociale: Il rischio di sviluppare il diabete in Italia è fortemente influenzato dallo status sociale. Le persone meno istruite e con maggiori difficoltà economiche hanno probabilità fino a due volte più alte di contrarre la malattia rispetto a quelle più benestanti.
  2. Fascia di Età e Differenze Economiche: Le disparità economiche si riflettono anche nelle diverse fasce d’età, con una forbice che si restringe ma rimane sostanziale, dimostrando un impatto duraturo.

Nonostante la diagnosi di diabete, le abitudini poco salutari persistono in Italia, portando a un rischio aumentato di complicanze. La necessità di promuovere uno stile di vita sano e di affrontare le disparità socioeconomiche diventa evidente per gestire efficacemente questa crescente sfida sanitaria nel paese.

Claudia Montanari

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