Diabete, mangiare pesce con omega 3 protegge da retinopatia
31 Agosto 2016 - di Mari
MILANO – Diabete, mangiare almeno due volte alla settimana pesce ricco di acidi grassi essenziali omega 3, come sgombri, sardine e salmone, aiuta a proteggere la vista e a prevenire la retinopatia diabetica.
Il merito, sottolinea uno studio condotto dai ricercatori della Lipid Clinic di Barcellona, è proprio negli acidi grassi polinsaturi a lunga catena (LC-PUFA) della famiglia omega 3, che sono presenti in pesci come salmone, tonno, sardine, acciughe e sgombri e che proteggono la retina, evitando una delle complicazioni più comuni tra coloro che hanno il diabete: la retinopatia, una patologia che, alla lunga, può portare alla cecità.
Come spiega il sito Ok Salute,
La ricerca ha coinvolto più di 3.000 spagnoli tra i 55 e gli 80 anni affetti da diabete di tipo 2, per verificare gli effetti sulla salute derivanti da un’alimentazione sana e controllata basata sul modello mediterraneo, ricca anche di olio extravergine di oliva e frutta secca.
Secondo quanto dichiarato nei questionari dagli stessi diabetici, all’inizio dello studio ben tre pazienti su quattro consumavano la dose giornaliera di omega-3 raccomandata per una corretta prevenzione cardiovascolare, pari ad almeno 500 milligrammi al giorno (l’equivalente di due porzioni di pesce grasso alla settimana). A distanza di sei anni, questi pazienti avevano ridotto il rischio di retinopatia diabetica del 48% rispetto ai coetanei che invece consumavano meno pesce stando sotto la dose minima raccomandata.
Il consiglio degli esperti è quindi quello di mangiare almeno due volte alla settimana il pesce, in particolare quello ricco di omega 3, soprattutto una volta superati i quarant’anni.