Diabete, i fattori che possono aumentare il rischio
4 Gennaio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Il diabete è una malattia in cui si verifica aumento nel sangue dei livelli di glucosio per un deficit della quantità e, spesso, dell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. Il diabete di tipo 2 compare soprattutto dopo i 40 anni ma l’età di insorgenza si sta abbassando per la sempre maggiore diffusione dell’obesità anche fra i più giovani.
Il sovrappeso è uno dei principali fattori di rischio del diabete tipo 2. Gli obesi hanno un rischio di diabete 10 volte più alto delle persone di peso normale. Quanto alle dieta, chi mangia molto e predilige cibi ricchi di zuccheri semplici e di grassi animali ha un rischio maggiore, mentre chi consuma cibi ricchi di fibre (cereali integrali, legumi, vegetali) ha un rischio minore. Una dieta ipocalorica in persone con eccesso di peso e glicemia non ottimale ha dimostrato di essere in grado di prevenire il diabete.
Come ricorda uno studio francese pubblicato sulla rivista Jama, il cibo ultra-processato (cibo industriale a lunga scadenza come snack, caramelle, dolci confezionati, bibite, succhi di frutta etc), ricco di additivi e conservanti, aumenta il rischio di diabete: il rischio sale del 15% per ogni incremento del 10% del consumo giornaliero di alimenti ultra processati. Al contrario il consumo di alimenti non industriali o solo poco processati si associa ad una riduzione del rischio di diabete di circa il 10%.
Anche la storia familiare conta. Se c’è una storia familiare della malattia, allora devi farti controllare a intervalli regolari. La mancanza di esercizio fisico aumenta il rischio di ammalarsi. Chi non svolge attività fisica ha un rischio di diabete maggiore rispetto a chi pratica sport.
La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo ormonale che colpisce le donne in età riproduttiva. È una delle principali cause di infertilità. Aumenta anche il rischio di una donna di diabete di tipo 2