Diabete, sport da bambini per tenerlo lontano
10 Marzo 2016 - di Mari
BOSTON – Diabete, per tenerlo lontano inizia a fare sport da piccolo. L’attività fisica, infatti, aiuta a prevenire questa malattia, che interessa 300 milioni di persone nel mondo. Merito della forza muscolare, che migliorano la risposta all’insulina. E’ quanto hanno scoperto i ricercatori della Stanford University.
Lo sport fatto da bambini, in particolare, aiuta a prevenire il diabete di tipo 2, il tipo più frequente, tipico dell’età che avanza e caratterizzato da un duplice effetto, come spiega Daniele Banfi su La Stampa:
“da un lato non viene prodotta una quantità sufficiente di insulina per soddisfare le necessità dell’organismo, dall’altro l’insulina prodotta non agisce in maniera soddisfacente. In entrambi i casi i livelli di glucosio nel sangue aumentano oltre la norma e alla lunga, chi è in questa condizione, va incontro a problemi cardiovascolari come infarti e ictus. Somministrare insulina, a differenza del diabete di tipo 1, non serve. Sedentarietà, alimentazione scorretta e ipertensione sono solo alcuni dei fattori scatenanti la patologia”.
Per questo motivo è fondamentale la prevenzione attraverso un corretto stile di vita. E con questo non si intende solo un’alimentazione equilibrata, con un apporto limitato di zuccheri, soprattutto. Ma anche un’attività fisica regolare, come dimostrato in questo studio. Spiega Banfi su La Stampa:
“Per arrivare al risultato gli autori dello studio hanno analizzato i dati provenienti dalle visite di leva da oltre un milione e mezzo di giovani svedesi. In questo caso le reclute sono state sottoposte a test standardizzati per misurarne la capacità aerobica e la forza muscolare.
Dalle analisi è emerso che indipendentemente dal peso, dal contesto economico e dalla storia familiare, minore forza muscolare e minori capacità cardiorespiratorie andavano di pari passo con un maggior rischio di sviluppare diabete di tipo 2 da adulti. L’allenamento fisico, infatti, oltre a ridurre la quantità di grasso, migliora la crescita delle fibre muscolari, aumentando l’utilizzo di glucosio e aiutando a tenere sotto controllo l’insulina. Inoltre, potenziando la densità mitocondriale (i mitocondri nelle cellule svolgono la funzione di produrre energia) e l’attività degli enzimi ossidativi, la sensibilità all’insulina aumenta diminuendo, di fatto, la possibilità di andare incontro alla malattia”.