Diabete di tipo 2, un uovo al giorno aumenta rischio del 60%

Diabete di tipo 2, un uovo al giorno aumenta rischio del 60%

17 Novembre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Mangiare un uovo al giorno può aumentare il rischio di diabete di tipo 2 del 60%. E’ quanto emerge da un nuovo studio della University of South Australia.

I ricercatori australiani hanno studiato un campione di 8.545 adulti cinesi.

E’ stata trovata una correlazione positiva tra un maggiore consumo di uova e livelli elevati di zucchero nel sangue.

Come si legge sul Daily Mail, lo studio suggerisce che il consumo regolare di un uovo al giorno, che sia bollito, strapazzato, in camicia o fritto, rende più inclini ad ammalarsi.

“Sebbene l’associazione tra il consumo di uova e il diabete sia stata spesso dibattuta, questo studio ha lo scopo di valutare il consumo di uova a lungo termine da parte delle persone e il loro rischio di sviluppare il diabete”, ha detto il dottor Ming Li, uno degli autori dello studio.

Un elevato consumo di uova a lungo termine, superiore a 38 grammi al giorno, è risultata aumentare il rischio di diabete tra gli adulti cinesi di circa il 25%.

Gli adulti che ne mangiavano più di 50 grammi al giorno, equivalenti a un uovo, hanno avuto un aumento del rischio di diabete del 60%.

Dalla ricerca è anche emerso che le donne sono più a rischio di essere colpite dalla condizione se mangiano regolarmente uova.

Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per esplorare le relazioni causali, al fine di dimostrare che il consumo di uova è la causa del diabete.

Uova e rischi cardiovascolari, lo studio che le scagiona

Un consumo moderato di uova fino a uno al giorno non risulta associato a rischio cardiovascolare, secondo uno studio osservazionale pubblicato sul British Medical Journal.

In passato questo alimento è stato gravato del sospetto che potesse far male per il loro contenuto in colesterolo, in particolare che aumentassero il rischio cardiovascolare.

Se da una parte le uova sembrano dunque nemiche di chi lotta contro il diabete, quanto a colesterolo sembrerebbero non essere così nocive.

Moderazione è la parola chiave e non mangiandole ogni giorno si risolverebbe il problema a monte.

 

 

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