Dieta anti crisi per anziani: legumi, uova e ortaggi di stagione
28 Novembre 2013 - di Mari
ROMA – Fette biscottate e latte a colazione, e poi carne bianca, legumi o uova con un po’ di verdura di stagione a pranzo e a cena: così, con cinque euro al giorno, gli anziani (ma non solo loro) possono nutrirsi in salute senza spendere troppo.
La “dieta anti crisi” arriva dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, la Sigg. L’associazione l’ha dovuta stilare visti i tempi difficili soprattutto per i pensionati, o per chi non ha nemmeno una pensione degna di questo nome. In Italia, infatti, ben due over 65 su tre non mangiano a sufficienza per mancanza di soldi, e circa un milione di loro sono a rischio malnutrizione.
Queste difficoltà a nutrirsi adeguatamente aumentano del 25% la probabilità di un ricovero in ospedale e accrescono la mortalità. Ma per i medici è possibile mangiare bene spendendo da un minimo di 1,62 euro a un massimo di 5,20 euro al giorno: anche i pensionati con la “minima” possono perciò garantirsi una dieta equilibrata spendendo da meno di 50 euro al mese fino a poco più di 150 euro. Una sorta di ritorno alle origini, scegliendo i prodotti di stagione.
Verdure e frutta di stagione, carni bianche (come pollo e tacchino), uova, pesce azzurro (come alici e sgombri) e legumi (come lenticchie, ceci e fagioli) sono i cibi che costano poco e aiutano gli anziani a rimanere in salute, garantendo le 1.500 calorie quotidiane necessarie alle persone di oltre 70 anni senza spendere troppo.