Dieta, i cibi che ti fanno invecchiare prima
10 Aprile 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Si parla spesso della dieta della longevità, che include alleate della salute come frutta e verdure. Meno spesso dei cibi nemici, che non remano in favore della bellezza. Alimenti che alla lunga ci possono far arrivare a sembrare più vecchie. Tra gli alimenti da evitare o ridurre al minimo ci sono i tanto amati dolci, che danneggiano il collagene della pelle. Rinunciate anche all’alcol, che ripercuotendosi sul fegato può poi mostrare il risultato sulla nostra pelle.
Particolare attenzione va riservata alla carne bruciata, da evitare sempre e comunque. Si consiglia di non superare il consumo di 500 grammi. Questo tipo di carni sono state classificate come cancerogene di tipo due, ovvero probabilmente cancerogene per l’uomo. Una categoria utilizzata quando c’è limitata evidenza di cancerogenicità nell’uomo e sufficiente evidenza nell’animale da esperimento. Attenzione anche alle carni lavorate, il cui consumo non dovrebbe superare i 50 grammi a settimana. Non solo alleati i cibi salati, che mostrano il peggio sulla pelle (ritenzione idrica prima di tutto).
Una categoria da tenere sotto controllo è quella dei succhi di frutta e le bevande energetiche. Entrambi possono contenere zuccheri aggiunti.
Non solo diabete, carie e un girovita sempre più largo. Una dieta con troppi zuccheri fa male anche alla faccia, facendola sembrare più vecchia. In inglese è quella che chiamano ‘sugar face’, cioè faccia di zucchero, che si manifesta con acne, borse sotto gli occhi e pelle pallida e grassa. Lo zucchero inoltre distrugge il collagene, facendo perdere freschezza e tonicità alla pelle.
C’è poi la tanto amata caffeina, che in quanto diuretico può portare alla disidratazione della pelle. Quetso non significa che va bandito, ma solo che è meglio non esagerare con le dosi. Anche il tè può mettere a dura prova la bellezza del nostro sorriso. Quanto ai grassi saturi, anche questi ultimi non sono alleati della bellezza. Possono infatti rendono la pelle più vulnerabile ai raggi UV.