Dieta, tè fruttati falsi alleati: quanto zucchero contengono
23 Maggio 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Quando siamo a dieta cerchiamo alternative per riempire lo stomaco quando siamo alle prese con attacchi di fame. Questo capita soprattutto quando si seguono diete fai da te. Chi è seguito da un esperto dell’alimentazione raramente necessita di sfogarsi per evitare di avere un mancamento. Evitare di pranzare o fare colazione e poi bere un tè fruttato non è la soluzione.
Come messo in luce da Il Fatto Alimentare, in un tè industriale in commercio da 5oo ml è possibile trovare fino a 10 zollette di zucchero da 5 g, pari a 49,5 g. “Bere tutto il contenuto vuol dire ingerire il 99% dello zucchero che una persona adulta dovrebbe assumere ogni giorno, mentre per quanto riguarda le calorie si tratta del 10% circa del fabbisogno giornaliero”, si legge sul sito italiano che si occupa si sicurezza alimentare. Se il vostro obiettivo è quello di stare a dieta e dire addio ai chili di troppo, meglio optare per quelli senza zuccheri aggiunti. Allo stesso tempo non tutti i tè industriali contengono le stesse quantità di zucchero.
La scelta più salutare resta quella di bere una tazza di tè fatta in casa, in bustina o garza, senza zuccherarla. Il tè è più buono se fatto con l’acqua di rubinetto, ma contiene più sostanze che fanno bene alla salute se invece lo si prepara con quella in bottiglia. Questo è quello che afferma uno studio pubblicato dalla rivista Nutrients della Cornell University, secondo cui la differenza sta nel diverso contenuto di minerali tra le due.
I ricercatori hanno sottoposto a un panel di 100 persone un tè verde preparato nei due modi, verificando che quello preparato con acqua in bottiglia risulta più amaro al gusto. Un’analisi del contenuto però ha evidenziato che nel tè fatto con acqua di rubinetto c’era una quantità dimezzata di epigallocatechina gallato, una sostanza antiossidante che protegge dai danni dei raggi Uv. Il fenomeno, ha spiegato Robin Dando, uno degli autori, è dovuto probabilmente alla minore presenza di calcio, ferro, magnesio, sodio e rame nell’acqua in bottiglia. “Un’acqua filtrata – ha spiegato – riesce ad estrarre meglio la sostanza. Più pura è l’acqua migliori sono quindi i benefici per la salute”.