Dieta del fegato sano: 4 modi per depurarlo e cosa mangiare
28 Aprile 2020 - di Claudia Montanari
Il fegato è molto importante per il nostro benessere. Tra le principali funzioni di questo organi, c’è quella di aiutare a disintossicare l’organismo dalle tossine presenti nel sangue e contribuire al metabolismo di carboidrati e proteine. Per questo motivo è importante che il nostro fegato sia sano e in salute. Vediamo 7 modi per depurare il fegato.
Ridurre gli alcolici
L’alimentazione è fondamentale per un fegato in salute e l’alcol è un suo grande nemico.
Il fegato ha il compito di scomporre l’alcol in composti innocui, ma se i livelli di alcol sono troppo alti o se si fa un uso smodato di questa sostanza, il fegato corre dei guai seri.
Un abuso di alcolici può portare allo sviluppo di fegato grasso, infiammazioni epatiche, e cicatrizzazione permanente del fegato.
Per poter depurare il fegato, sarebbe bene evitare il consumo di alcol.
Inserire nella dieta cibi ricchi di zolfo
Una dieta ricca di frutta e verdura di stagione è importante per la salute di tutto l’organismo, non solo del fegato. Nello specifico però, i cibi ricchi di zolfo sono eccellenti per favorire le funzioni di disintossicazione di questo organo.
Questo perché i composti di zolfo aumentano la solubilità nell’acqua degli agenti tossici, aiutando il fegato ad abbattere ed espellere più facilmente le sostanze di rifiuto.
Gli ortaggi con maggiore apporto di zolfo sono broccoli, cavolo, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, zucca, cipolle, porro e aglio. Tra i cibi non vegetali abbiamo le uova.
Fare attenzione a medicine e integratori
Quando si prendono medicine o integratori, bisogna far sempre riferimento alle dosi prescritte dal proprio medico. Alcuni di questi, infatti, possono interagire e causare danni al fegato se si superano i dosaggi consigliati o se se ne fa un uso improprio.
I farmaci che possono danneggiare il fegato rientrano principalmente nelle seguenti categorie: paracetamolo o acetaminofene, agomelatina, amitriptilina, amiodarone, disulfiram (Antabuse), isoniazide, contraccettivi ormonali, metotressato, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), nitrofurantoina e statine.
Per quanto riguarda invece le erbe e le vitamine a cui fare maggiormente attenzione abbiamo: kava-kava (un’erba sedativa), ma huang (un’erba della Medicina Tradizionale Cinese), vitamina A e niacina.
In generale, se si decide di prendere una o più sostanze, è necessario farlo sotto stretto controllo medico. Questo è consigliato anche se si assumono dei semplici integratori.
Ridurre le fritture
Tra le cotture da evitare in una dieta per depurare il fegato c’è senza dubbio la frittura. Questo metodo di cottura rende i cibi ricchi di tossine generate dal calore, i cosiddetti AGE (Advanced Glycation end Products) ovvero i prodotti finali di glicazione avanzata.
Non solo: oltre a queste tossine, i cibi fritti sono ricchi di calorie e grassi, difficili da smaltire per il fegato oltre che, a lungo andare, dannosi per la nostra dieta.
La dieta del fegato
La dieta del fegato prevede di imparare ad evitare tutti i cibi che possono affaticarlo. Oltre ai suggerimenti per depurarlo, riducete (ma meglio eliminare, se riuscite!) tutti gli zuccheri semplici come caramelle, dolci e cioccolatini. Limitare al massimo anche i grassi saturi come formaggi e insaccati, così come le fritture e gli snack. Attenzione anche alle bevande alcoliche che possono interferire negativamente con la funzionalità epatica.
Quali sono i cibi amici del fegato?
Sicuramente il succo di limone. Se la mattina, appena svegli, aggiungete qualche goccia di limone ad un bicchiere di acqua tiepida, questo stimolerà la produzione di bile e vi aiuterà a depurare lo stomaco e favorire il transito intestinale.
Via libera ad aglio e cipolle, che grazie all’alto contenuto di zolfo rendono le sostanze più solubili.
Sì anche alle verdure crucifere, come broccoli, cavolfiore, cavolo e cavoletti di Bruxelles, che contengono sostanze che aiutano ad eliminare le tossine in eccesso e depurare il fegato.
Non rinunciate a verdure come spinaci, carciofi e barbabietole che sono estramente diuretiche e purificanti.
Per quanto riguarda la frutta, puntate sui frutti rossi come lamponi, mirtilli, more e fragole.
Sì anche alle prugne, che migliorano il transito intestinale.
Largo spazio alle mele, un frutto preziosissimo per il fegato: in una dieta depurativa prevedete almeno due mele al giorno.
Le proteine ovviamente non vanno bandite. Non fatevi mai mancare le uova e il pesce ricco di Omega 3 (come salmone, sgombro, sardine, merluzzo e tonno).
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