Dieta mima-digiuno: 5 giorni per prevenire infarto, diabete e cancro
22 Giugno 2015 - di Mari
ROMA – Mettersi a dieta ogni tre-sei mesi, seguendo per cinque giorni un regime alimentare controllato che preveda un basso apporto di proteine, può far bene al corpo e alla salute, con effetti positivi sull’invecchiamento, e può prevenire il rischio di infarto, ictus, diabete, obesità e cancro. E’ quanto rivela uno studio congiunto dell’University of Southern California (USC) e dell’IFOM di Milano.
La dieta, chiamata dieta mima-digiuno (Dmd), dimostra sperimentalmente l’efficacia di una dieta periodica che potrebbe rafforzare vari sistemi tra cui quello immunitario e nervoso e potrebbe ridurre il fattore di rischio di varie patologie incluso il cancro a seconda della circonferenza addominale e dello stato di salute.
La ricerca dimostra gli effetti positivi sulla salute per la prima volta su tre piani sperimentali complementari: su lieviti, su modello murino e in uno studio pilota sull’uomo. Come ha spiegato l’autore dello studio, Valter Longo,
“Si tratta di riprogrammare il corpo in modo tale da farlo entrare in una modalità di invecchiamento più lento, ma anche di ringiovanirlo attraverso una rigenerazione che si basa sulle cellule staminali. Ma non si tratta né di un digiuno radicale né di una dieta tipica perché non è continuativa”.
Già un anno fa Longo aveva dimostrato come la periodica privazione strategica di alcuni nutrienti svolga una funzione anti-cancerogena, “affamando” le cellule tumorali e proteggendo al tempo stesso il sistema immunitario e le cellule sane dagli effetti tossici della chemioterapia. La ricerca segna un importante traguardo in ambito scientifico ma Longo mette rigorosamente in guardia rispetto all’adozione di forme radicali, come il digiuno con sola acqua, e dall’affrontare la dieta mima-digiuno senza prima consultare un medico.