Dieta, non sono i grassi a far male, anzi…
5 Gennaio 2016 - di Mari
ROMA – Il nemico numero uno della salute sono ancora i grassi? A parte qualche parentesi di “odio” per i carboidrati, con dieta Dukan e varianti imperanti, i grassi restano una delle sostanze più sotto accusa nell’alimentazione. Eppure… “tutti abbiamo bisogno di grassi nella nostra dieta”.
A scriverlo, nero su bianco, è un articolo pubblicato sul sito della Bbc, a firma del redattore capo che si occupa di salute James Gallagher. I grassi, sostiene l’estensore del pezzo (ma certo non solo lui) contengono degli acidi grassi essenziali e sono fondamentali per assorbire le vitamine solubili come la A, la D e la E.
La questione, caso mai, è una altra: “Quanti grassi dobbiamo assumere con l’alimentazione”. E qui il mantra è sempre stato che sono meglio i cibi a ridotto contenuto di grassi, mentre andrebbe privilegiata una alimentazione ad alto contenuto di carboidrati, quanto meno quelli integrali. Così almeno la pensano i tanti sostenitori della dieta mediterranea e della alimentazione vegetariana.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità dai grassi deve provenire tra il 30% e il 35% dell’introito calorico totale. L’Oms ritiene, inoltre, che “non ci sono prove evidenti del fatto che i grassi aumentino il rischio di tumore o di malattie cardiovascolari.
Piuttosto, e di questo avevamo già scritto in passato, quel che conta sulla salute, oltre che sulla linea, è l’apporto calorico totale, a prescindere da dove arrivi. Anche perché, per esempio, a favorire l’insorgere di diabete di tipo 2 non sono i grassi, bensì gli zuccheri contenuti in certi carboidrati, come pane e pasta (ma non solo, ovviamente)
Per quanto riguarda le calorie, spiega Gallagher sul sito della Bbc, un grammo di grasso ne contiene nove, il doppio di quelle contenute in un grammo di carboidrati o di proteine. Ma non bisogna considerare solo questo. Dà più soddisfazione e fa sentire più sazi un pezzo di formaggio da 50 grammi o un panino che pesa altrettanto? Piacciono di più al palato venticinque grammi di cioccolato (l’equivalente di un quarto di una normale tavoletta) o venticinque grammi di grissini, che praticamente nemmeno si vedono?
Che i grassi non facciano particolarmente ingrassare lo ha dimostrato anche uno studio della Harvard School of Public Health degli Stati Uniti. Tra chi segue una dieta ricca di grassi e chi ne segue una che privilegia i carboidrati non ci sono particolari differenze nella perdita di peso. Insomma, non sono i grassi da demonizzare. L’importante, piuttosto, è il tipo di grassi che si assumono: come diversi studi recenti hanno dimostrato, a fare male alla salute (e alla linea) non sono tutti i grassi, ma in particolare quelli idrogenati. Alcuni grassi, poi, come quelli contenuti nel salmone, nell’olio di oliva o nella frutta secca, sono fondamentali non solo per la salute del cuore, ma anche per la bellezza della pelle e dei capelli. Insomma, non tutto il grasso viene per nuocere. Anzi…