Dieta per vivere a lungo: meno calorie contro il cancro
20 Gennaio 2017 - di Mari
Tagliare le calorie per allontanare il cancro. Ebbene sì: mettersi a dieta, soprattutto quando si ha una certa età, può allungare la vita. A dirlo è uno studio dell’Università del Wisconsin pubblicato sulla rivista Nature Communications, che sottolinea come un taglio drastico dell’apporto calorico quotidiano di un quinto possa prevenire tumori e diabete.
I ricercatori, guidati dalla professoressa Rozalyn Anderson, hanno studiato un campione di scimmie a cui vietavano di mangiare tra le 17 e le 8 del mattino. Gli studiosi hanno così scoperto che queste scimmie vivevano il 10 per cento in più rispetto al campione usato come riferimento, che poteva mangiare liberamente.
Secondo gli studiosi questa scoperta si può estendere agli esseri umani, che condividono con le scimmie il 93 per cento dei geni. Lo studio segue una ricerca che a sua volta aveva dimostrato come digiunare quando si è di mezza età, o astenersi dal cibo dopo il tramonto, aiuti le persone a vivere più a lungo e a prevenire diverse malattie.
Come sottolinea la professoressa Anderson al Daily Mail, “tagliare le calorie ritarda il processo di invecchiamento, probabilmente perché il corpo usa l’energia data dal cibo in modo differente per diventare più resiliente. Focalizzandoci sul processo di invecchiamento, anziché combattere il cancro o le patologie cardiovascolari individualmente, possiamo prevenire tutta una gamma di malattie simultaneamente”.
In particolare, ribadiscono gli studiosi, astenersi dal mangiare dalle 17 alle 8 di mattina aiuta ad allontanare diverse malattie che possono anche uccidere, soprattutto persone avanti con gli anni, come tumori e demenza senile.
La ragione non è del tutto chiara, ma ribadisce l’importanza di una dieta ipocalorica, benefica soprattutto per gli uomini, più propensi ad accumulare peso, a sviluppare l’insulino-resistenza e ad ammalarsi di diabete rispetto alle donne.