Dieta, perché fibre e cereali integrali non devono mancare
4 Marzo 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Le fibre e i creali integrali sono i primi alleati della dieta. In un momento storico in cui impazzano i regimi dietetici low carb è bene ricordare che i carboidrati sono una parte importante della nostra alimentazione e non sono tutti uguali.
La pasta non è una nemica. Puntualizziamo subito che a differenza della maggior parte dei carboidrati “raffinati”, rapidamente assorbiti nel flusso sanguigno, questo alimento ha infatti un basso indice glicemico, il che significa che provoca minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli causati dal consumo di cibi che invece hanno un livello alto di questo indice (studio del St. Michael’s Hospital, in Canada, pubblicato su BMJ Open, 2018).
Per chi punta a dimagrire il primo passo è scegliere la pasta integrale è il primo passo, perché consente di assumere carboidrati a lento rilascio, ovvero quei carboidrati che mantengono stabile il livello di zuccheri nel sangue e forniscono energia in modo costante, permettendo all’organismo di assorbirli e usarli lentamente. Fondamentale leggere le etichette: deve essere indicata chiaramente la dicitura farina integrale o 100% integrale per essere sicuri che la pasta sia preparata esclusivamente con farine che non abbiano subìto la raffinazione.
Cereali integrali e fibre restano il binomio perfetto. “Fibre e cereali integrali sono importanti dal punto di vista fisiologico, metabolico e persino microbiotico intestinale. Mangiare cibi ricchi di fibre e cereali integrali è un chiaro vantaggio per la nostra salute riducendo l’insorgere di una gamma sorprendentemente ampia di importanti malattie”. Ad affermarlo è Andrew Reynolds, del dipartimento di Medicina dell’Università neozelandese di Otago, citato dal sito italiano Il Fatto Alimentare.