Dieta troppo grassa? Olio di oliva protegge dai danni
11 Aprile 2017 - di Mari
Olio extravergine di oliva, scoperto l’ingrediente chiave che protegge la salute. Si tratta dell’antiossidante idrossitirosolo. Un elemento in grado di difendere dai danni di una dieta scorretta troppo ricca di grassi saturi, evitando squilibri nella composizione dei grassi nel sangue, come pure nel cervello, nel cuore e nel fegato, ed evitando l’aumento del colesterolo cattivo e anche della resistenza all’insulina (ormone che regola la glicemia).
La scoperta è frutto di una ricerca condotta su animali da Rodrigo Valenzuela dell’Università del Cile e pubblicata sulla rivista Lipids in Health and Disease.
In una prima parte del lavoro gli esperti hanno alimentato dei topolini con una dieta squilibrata, troppo ricca di grassi saturi, vedendo che ad essa corrisponde la comparsa di malattia epatica (‘steatosi non alcolica’ o fegato grasso) con conseguente diminuzione dell’attività di enzimi epatici chiave per regolare la composizione di alcuni importanti grassi in vari organi, tra cui il fegato stesso.
In un secondo tempo gli esperti hanno dimostrato che, somministrando a basse dosi, oralmente, idrossitirosolo agli animali che si alimentavano male (mangiando troppi grassi saturi), era possibile invertire il corso patologico del fegato, riattivando gli enzimi che regolano la corretta composizione dei grassi del fegato stesso, del cervello, e del cuore, evitando il fegato grasso e anche l’insulina resistenza, aumentando i grassi ‘buoni’ come i grassi polinsaturi a catena lunga.
La scoperta indica quindi che proprio l’idrossitirosolo potrebbe giocare un ruolo cruciale nei benefici offerti dal consumo di olio extravergine, conclude Valenzuela.