Dimagrire, gli effetti del caffè sulla linea
24 Giugno 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Il caffè potrebbe essere il segreto per combattere per dimagrire e combattere l’obesità. La bevanda più amata dagli italiani sembra avere un effetto positivo sulla perdita di peso. Uno studio britannico ha testato gli effetti della caffeina su nove persone. Un campione decisamente ristretto ma non per questo privo in interesse per gli studiosi. La tesi dei ricercatori è che bere caffè potrebbe aiutare le persone a contrastare l’obesità e il diabete di tipo 2, facilitando il corpo a bruciare calorie in eccesso.
Come si legge sul sito Daily Mail, che ha citato lo studio, gli scienziati ritengono che una tazza di bevanda calda di caffè possa stimolare il grasso bruno in azione. Il grasso bruno è un tessuto attivo che brucia lo zucchero e il grasso stesso dal cibo per riscaldare il corpo. Si ritiene che la caffeina sia la parte del caffè che fa consumare le calorie del corpo, ma gli scienziati hanno rilevato che sono necessarie ulteriori ricerche.
Le persone analizzate avevano in media 27 anni e dovevano astenersi dal fare movimento, bere caffeina o assumere droghe o alcol per nove ore prima delle prove. E’ stato dato loro del caffè una istantaneo e il loro corpo è stato scansionato mentre gli effetti della caffeina si insinuavano.
“Dal nostro lavoro precedente, sapevamo che il grasso bruno si trovava principalmente nella regione del collo” – ha affermato il professor Michael Symonds – (…) I risultati sono stati positivi e ora dobbiamo accertarci che la caffeina come uno degli ingredienti nel caffè agisca come stimolo o se c’è un altro componente che aiuti nell’attivazione del grasso bruno”.
“Questo è il primo studio sugli esseri umani per dimostrare che qualcosa come una tazza di caffè può avere un effetto diretto sulle nostre funzioni di grasso bruno”, ha affermato il professor Symonds. “Le potenziali implicazioni dei nostri risultati sono piuttosto grandi, poiché l’obesità è una delle principali preoccupazioni per la salute della società e abbiamo anche una crescente epidemia di diabete e il grasso bruno potrebbe potenzialmente essere parte della soluzione per affrontarli”.