Dimagrire camminando: lo “sport” gratis che fa bene a tutti
17 Luglio 2017 - di Mari
Non solo corsa o palestra: per mantenersi in forma basta anche semplicemente camminare. Passeggiate in città, magari in un parco, ma anche sulla spiaggia, se si è in vacanza al mare. In questo modo si stimolano l’apparato locomotore, respiratorio e cardiovascolare, con benefici su tutto il corpo, mente compresa. E fa bene alla linea.
Del resto è un dato noto: se vi fate attenzione, chi è magro pur mangiando solitamente si muove spesso a piedi, usa poco la macchina e moderatamente i mezzi di trasporto pubblici. Magari quando può fa le scale anziché prendere l’ascensore. Il tutto a costo zero, a differenza di tanti abbonamenti a palestre e corsi.
Camminare, ricorda Repubblica, allontana l’obesità e tutti i rischi che ne conseguono, come il diabete e le patologie cardiovascolari, abbassando il colesterolo cattivo e la pressione. Inoltre rinforza i muscoli e le ossa e può persino aiutare a combattere e prevenire i tumori, oltre a far bene all’umore.
Uno studio dell’University College London ha mostrato che l’abitudine di camminare riduce di un terzo sia il rischio di eventi cardiovascolari (dall’angina, all’infarto, allo scompenso cardiaco, all’ictus) e, sempre di un terzo, il rischio di morire durante il periodo di studio.
Ma per ottenere questi benefici bisogna camminare a lungo a passo sostenuto, e farlo con una certa costanza. L’ideale sarebbe camminare 30 minuti al giorno per almeno cinque giorni alla settimana. Se non è possibile farlo per sessioni da trenta minuti continui ogni volta, si possono fare mini-sessioni da dieci minuti.