Dimagrire, il gesto salva linea da non trascurare
7 Giugno 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Non esistono magie per dimagrire né prodotti miracolosi. Alimentazione sana, movimento, costanza e forza di volontà sono le chiavi per il successo di ogni percorso di dimagrimento. Fondamentale affidarsi a uno specialista dell’alimentazione perché il fai da te non è un metodo destinato a raggiungere gli obiettivi sperati. Quello che intanto possiamo però fare è impegnarci a leggere le etichette. Un gesto troppo spesso sottovalutato e che invece potrebbe aiutare tutti nella lotta ai chili di troppo.
Conoscere la composizione del cibo favorisce una dieta sana e, a sua volta, un buon autocontrollo delle malattie, come il diabete. E’ importante sapere ciò che stiamo mangiando. Le pubblicità possono non farci prendere consapevolezza degli ingredienti del prodotto. Per esempio degli alimenti senza zuccheri aggiunti non è detto che abbiano altre componenti adatte per la dieta. Se un alimento è presentato come favorevole per il dimagrimento, non è detto che non sia ultra processato e dunque avere un risvolto non sempre positivo per la salute. Un cibo “light” non è privo di grassi, semplicemente ne ha meno di quello originale di riferimento. Poi c’è lo zucchero, nota dolente.
Come si legge sul sito della Fondazione Veronesi, gli zuccheri aggiunti, “se assunti in eccesso, possono peggiorare la qualità della dieta e favorire l’insorgenza dell’aumento di peso. Un consumatore consapevole, invece, avrebbe modo di scartare gli alimenti più scadenti. E costringerebbe le aziende a migliorare i profili nutrizionali dei propri alimenti”.
Questo il progetto della Food and Drug Administration, l’ente governativo americano impegnato nella regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, che sta avviando un restyling delle etichette dei prodotti confezionati e dei piatti pronti negli Usa.
Uno yogurt, notoriamente considerato un alleato della dieta, potrebbe in realtà riverlarsi un nemico. Non tutti gli yogurt sono dietetici. Basti pensare a quelli ricchi di zuccheri aggiunti. Questo vale anche per le bevande vegetali e i succhi di frutta. In questi ultimi casi leggere le etichette è fondamentale.