Dimagrire, quale gelato è meglio mangiare
20 Luglio 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Dimagrire e concedersi un gelato in estate è possibile. Questo dessert non deve necessariamente essere bandito dal nostro regime alimentare dimagrante. Ma, c’è un ma, con le dovute accortezze. Mangiare un gelato a settimana è una cosa, consumarne uno al giorno un’altra.
Il gelato può essere mangiato insieme a della frutta fresca o con delle verdure. In altre parole una parte del pasto. Come si legge sul sito della Fondazione Veronesi: “Se si è a dieta, è meglio scegliere il gelato alla frutta piuttosto che alla crema, tenendo a mente che un cono con due palline alla frutta apporta all’incirca cento chilocalorie e una coppetta dello stesso peso, ma con crema e cioccolato, le fa svettare a 180″.
E’ sconsigliabile mangiare direttamente dalla vaschetta perché difficilmente si potranno rispettare le dosi consigliate. Inoltre, conta anche la qualità nutrizionale degli ingredienti usati. “Infatti il gelato è composto anche da latte, uova, contiene proteine ad alto valore biologico, ricche di amminoacidi essenziali” specifica il sito. Le cialde aggiunte devono essere al massimo due.
Il gelato resta uno degli alimenti più amati dagli italiani. Per le gelaterie nostrane si tratta di un business da 1,5 miliardi. A vincere è la qualità: 8 su 10 sono infatti artigianali. I dati sono forniti dalla Camera di commercio di Milano, che riferisce come tra le 19.000 gelaterie d’Italia, tra pasticcerie, gelaterie vere e proprie (compresi gli ambulanti) e aziende manifatturiere che si occupano della produzione, con una crescita del 2,5% rispetto a cinque anni fa.
Gli addetti del settore sono quasi 75.000 e regina del gelato è Roma, con 1.409 attività e 4.286 addetti. Seguono Napoli per imprese (898) e Torino per addetti (3.087). Tra le prime 10 per imprese anche Milano e Torino con oltre 700, Salerno e Bari con oltre 400, Palermo, Brescia, Venezia, Catania e Messina con oltre 300. A crescere di più sono Ancona (+8,2%) e Lecco (+6,8%). Fonte dati: Ansa.