Dimagrire sulla pancia, 3 azioni per ridurre il grasso
7 Agosto 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Dimagrire sulla pancia non è una passeggiata. O meglio, è frutto della coazione di diversi fattori. Andare in palestra potrebbe non bastare per un addome tonico. Le soluzioni estreme dell’ultimo momento in vista della prova costume non si dimostrano una soluzione efficace. Bisogna iniziare infatti molti mesi prima per arrivare preparati all’estate, nonché confrontarsi con il proprio medico per ricevere i consigli più adeguati al proprio caso.
E’ necessario sottolineare che il grasso addominale non è solo una questione estetica e anche se non si è tecnicamente in sovrappeso può far male alla salute. La pancia grossa può portare a un rischio a lungo termine di problemi cardiovascolari raddoppiato. L’accumulo in questa parte del corpo può colpire gli organi locali o l’intero sistema del corpo. In genere può influenzare il cuore e il fegato, così come gli organi addominali.
Come eliminare il grasso addominale? Le chiavi per riuscirci sono almeno tre e, brutte notizie per chi si limita a fare solo gli addominali, questi ultimi non bastano. Un’attività fisica mirata (prima azione) non comporta necessariamente la perdita di tessuto adiposo che ricopre i muscoli coinvolti nell’esercizio. Come ricorda il sito Iss Salute, la riduzione del grasso corporeo si può ottenere solo associando sempre all’attività fisica una dieta equilibrata (seconda azione da mettere in pratica).
La “pancetta” dipende da fattori genetici, ormonali, scorretta alimentazione e sedentarietà. È importante seguire un regime dietetico che includa molta frutta, verdura, cereali, pesce, legumi, poca carne e pochi grassi (terza azione). “Questo non significa che eseguire regolarmente gli esercizi addominali non serva, ma per avere muscoli addominali ben definiti bisogna abbinare anche un’attività aerobica, come la marcia, il jogging, il nuoto, la bicicletta etc., che aiuti a bruciare il grasso in eccesso. Rinforzare e tonificare i muscoli addominali, inoltre, ha benefici sulla postura e aiuta ad evitare il mal di schiena”, si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.