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Dimagrire senza carboidrati: i rischi

9 Luglio 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

Quando vogliamo dimagrire, possibilmente in modo veloce, siamo disposte a sacrifici enormi pur di perdere qualche chilo. Tra questi c’è quello di dire addio ai carboidrati da un giorno all’altro. Un’azione estrema e rischiosa soprattutto nella stagione calda, quando le temperature sfiorano i 40 gradi come nel mese di luglio. Tagliare del tutto i carboidrati potrebbe avere un effetto negativo immediato sul nostro umore, come confermato nel 2009 da uno studio australiano secondo il quale una dieta povera di carboidrati (pasta, pane) e ricca di grassi, protratta per almeno un anno, provoca ansia e depressione, perché isola socialmente e diminuisce la produzione di serotonina nel cervello, una sostanza che ha effetti benefici sull’umore.

È vero che ci sono alcuni carboidrati cattivi, come cereali trasformati e zucchero raffinato, ma questa è solo una parte. Perdere e mantenere un peso sano e prevenire malattie come il diabete non richiede scelte così estreme. Come si legge sul sito Health.com: “La riduzione dei carboidrati riduce drasticamente l’assunzione di molti nutrienti chiave presenti negli alimenti che sono evitati o limitati, tra cui vitamine, minerali, antiossidanti, fibre e prebiotici e anche grassi salutari. (…) Questo deficit può potenzialmente influenzare la funzione immunitaria, la salute cognitiva e il rischio di malattie croniche, comprese le malattie cardiache e il morbo di Alzheimer. (…) L’eliminazione di carboidrati potrebbe portare a una cattiva salute dell’apparato digerente. L’obiettivo giornaliero raccomandato per la fibra è di almeno 25 grammi al giorno. E questa importante sostanza nutritiva si trova solo negli alimenti che contengono carboidrati”.

Quando si adotta una dieta “zero carb” per dimagrire è possibile avvertire mal di testa, irritabilità, vertigini, nausea e dolori muscolari. “Ciò si verifica quando il tuo cervello, che in genere utilizza fino al 60% di tutti i carboidrati che mangi, deve adattarsi a una diversa fonte di carburante. Ma solo perché il tuo corpo può adattarsi non significa che sia l’ideale”, si legge ancora sul sito Health.com.

In casi estremi una dieta priva di carboidrati può anche portare a sconvolgere lo stile di vita. Per esempio evitare di andare a cena fuori con amici o parenti per non mangiare. Ma ne vale davvero la pena? Una revisione sistematica di 11 studi ha concluso che le diete a base vegetale che includono carboidrati salutari sono associati a significativi miglioramenti nel benessere emotivo, inclusa la depressione. Se proprio volete optare per un regime alimentare estremo meglio chiedere l’aiuto di uno specialista. L’unico che può indirizzarvi correttamente. Evitare in ogni caso il fai da te.

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