Disponibile un nuovo farmaco contro il tumore al polmone
1 Dicembre 2021 - di Claudia Montanari
Il nuovo farmaco è un inibitore della tirosin chinasi (Tki) di terza generazione. E’ in grado di superare la barriera ematoencefalica e agire quindi a livello cerebrale.
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Tumore al polmone, uno tra i più diffusi
Il tumore al polmone è una delle neoplasie più diffuse. In Italia è la terza più frequente negli uomini e la seconda nelle donne. Inoltre, causa un numero di decessi superiore a quello di qualunque altra forma di cancro.
Grazie alla ricerca scientifica, negli ultimi anni gli scienziati hanno potuto individuare numerose alterazioni molecolari che sono alla base del suo sviluppo. E che possono rappresentare dei target terapeutici.
“Negli ultimi venti anni tante sono le acquisizioni scientifiche e i progressi della ricerca nella diagnostica e nella terapia del tumore polmonare non a piccole cellule. Con l’identificazione di nuovi target d’azione e farmaci specifici. Nonostante questo, c’è ancora un forte bisogno di soluzioni. Soprattutto per affrontare in modo efficace la malattia al momento della progressione ed in particolare quando questa interessi il comparto cerebrale”, spiega Silvia Novello, professore ordinario di Oncologia Medica presso il dipartimento di oncologia dell’Università di Torino e presidente di Walce onlus.
Cesare Gridelli, Direttore Dipartimento di Onco-Ematologia dell’Azienda Ospedaliera ‘Moscati’ di Avellino, ha recentemente spiegato: “Nel 2020 in Italia sono state stimate quasi 41mila nuove diagnosi di tumore del polmone. È una neoplasia particolarmente difficile da trattare, perché circa il 70% dei casi è scoperto in fase avanzata. E la sopravvivenza a 5 anni per le persone con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico non supera il 6%. Da qui l’importanza di nuove opzioni terapeutiche”.