Distrofia: rispondono bene i primi test su uomo di una nuova cura
1 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Uno studio pubblicato su Pharmacological Research condotto dall’Irccs Medea La Nostra Famiglia in collaborazione con l’Università di Milano prende in esame la sicurezza con misura di efficacia di un nuovo trattamento: È sicura e ben tollerata a lungo termine la nuova terapia, basata su una combinazione tra un antinfiammatorio non steroideo e un farmaco della famiglia dei nitrati, il cui bersaglio è il danno muscolare presente nella distrofia muscolare. Lo studio è finanziato da Parent Project Onuls.