Dolore cronico, mini-impianto per stare meglio
21 Giugno 2016 - di Mari
LONDRA – Dolore cronico, un impianto che stimola i nervi, più sottile di un fiammifero, può aiutare a sconfiggerlo. L’impianto, spiega il quotidiano britannico MailOnline, si chiama Stimwave Freedom e dà beneficio a chi soffre di dolore cronico senza necessità di grossi impianti, come in precedenza. Inoltre questo nuovo impianto non ha bisogno di essere collegato alla corrente elettrica.
Lo Stimwave Freedom viene impiantato direttamente nell’area che provoca il malessere attraverso un ago: una procedura che in tutto richiede appena dieci minuti. Eseguita questa operazione, l’impianto codifica i segnali dei nervi diretti al cervello.
In un test eseguito su undici pazienti con un dolore alla schiena di livello basso, tutti hanno potuto sperimentare un calo del malessere.
Lo Stimwave Freedom è stato salutato dagli esperti come un importante passo verso l’addio ad ingombranti stimolatori del midollo spinale utilizzati per trattare il dolore cronico, che necessitano di impianti grandi come pacemaker con collegamenti a box esterni.
Il nuovo impianto è spesso appena 1,3 millimetri e lungo 3 millimetri, reagisce agli impulsi da una fonte energetica esterna e può essere tenuto in una tasca. Inoltre si può anche programmare l’intensità della terapia attraverso una app per smartphone.
Lo Stimwave Freedom viene iniettato nella parte più esterna del midollo spinale, lo spazio epidurale, o in un ammasso di nervi spinali. Proprio grazie alle sue dimensioni ridotte, ne possono essere impiantati fino ad otto, in caso di dolore diffuso. Una volta impiantato, il dispositivo intercetta i segnali del dolore che passano attraverso il midollo spinale verso il cervello e li maschera con dei segnali elettrici, in modo da annullare o diminuire il dolore. L’impianto verrà lanciato nel Regno Unito per trattare l’emicrania a partire dall’anno prossimo.