Dolori o dispiaceri, con la schiena dritta si sta meglio
1 Febbraio 2012 - di Mari
La mamma aveva ragione quando diceva di stare dritti: non è una questione di forma, ma dio sostanza. Del dolore. Con la schiena dritta si sopportano infatti meglio sia i dolori fisici sia quelli emotivi.
Due studi congiunti condotti dalle università di Toronto e della Southern California dimostrano che la posizione eretta abbassa il livello e la percezione del dolore, mentre una posizione dinoccolata la aumenta.
PEr di più, sottolineano i ricercatori, guardare una persona in posizione eretta e decisa può aiutare a percepire le sensazioni dolorose in modo ridotto.
Gli studiosi hanno messo alle caviglie e alle braccia dei volontari il bracciale dello sfigmomanometro (l’apparecchio che misura la pressione): dopo aver testato che la postura fisica aiuta a il singolo soggetto a sopportare meglio la sofferenza fisica, i ricercatori hanno cercato di capire se guardare un’altra persona assumere una certa postura potesse aiutare a sopportare il dolore.
Ai volontari sono state mostrate delle immagini di persone in posizioni differenti. Dai loro commenti è emerso che, quando il ricercatore era seduto con la schiena dritta, i volontari mostravano maggiore resistenza al dolore provocato dallo sfigmomanometro che si gonfiava, mentre quando lo studioso era rilassato e non in posizione eretta la soglia della sopportazione si abbassava.
E la reazione riguarda non soltanto il dolore fisico: gli stessi risultati si ottengono per quanto riguarda la sopportazione della sofferenza emotiva, anche dopo una sofferenza amorosa.