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Dieta allevia ciclo: cosa mangiare per constrastare i dolori mestrauli

15 Marzo 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Non tutte le donne sperimentano mensilmente un ciclo doloroso. Chi però conosce il problema della dismenorrea, ossia un ciclo mestruale doloroso, potrebbe trovare dei benefici dal consumo di determinati alimenti. Fra le manifestazioni più comuni ci sono il mal di testa, crampi addominali e la nausea.

In “quella” settimana è consigliabile una dieta che contenga vitamine del tipo B e magnesio. Bisognerebbe inoltre limitare il consumo di caffè e quello di alcol, che riducono l’assorbimento del magnesio. Quest’ultimo è il minerale fondamentare per controllare l’intensità delle contrazioni dell’utero. Per quanto riguarda gli alimenti, sono da evitare cibi troppo grassi o troppo salati, carni rosse e latticini. Lo sottolinea il sito della Fondazione Veronesi, che suggerisce anche una serie di cibi alleati.

Il sito raccomanda di privilegiare il pesce azzurro, che è ricco di omega 3, acidi grassi che riducono anch’essi l’intensità dei crampi mestruali. Poi alcuni cereali come i fiocchi d’avena, ma anche alimenti quali “il lievito di birra secco, il germe di grano, le arachidi, la crusca, i pistacchi, le lenticchie e le noci che contengono la vitamina B1”.

Per contrastare il dolore provare anche con alcuni semi. Per esempio: “quelli di lino (è bene consumarne 1/2 cucchiai al giorno macinati con acqua o anche nel condimento dell’insalata) che limitano il rilascio di alcune prostaglandine o i semi di girasole crudi, ricchi di vitamina E che aiuta ad alleviare il dolore, e che può essere trovata anche nell’olio di germe di grano e vergine di oliva, nell’olio di girasole, nell’olio di semi d’uva e di sesamo, nelle arachidi, nelle mandorle dolci, nei pinoli, nel prezzemolo secco, nella salvia, nel rosmarino e nel timo secco, nel tonno in olio, nella passata di pomodoro, nell’avocado e nelle noci”.

Tra gli altri cibi suggeriti da Fondazione Veronesi anche le barbabietole rosse con il loro apporto di magnesio, poi spinaci cotti, ceci cotti, albicocche secche, fagioli bianchi e rossi cotti, mais bollito, broccoli, tarassaco crudo, patate al forno, noci, semi di girasole, mandorle, fichi, fichi secchi, prugne, banane.