Dormire, le 4 regole per un sonno di qualità
2 Febbraio 2017 - di Mari
Andate a dormire presto ma il giorno dopo vi sentite comunque stanchi? Passate ore a letto ma non vi riuscite a riposare? Ecco le quattro regole per avere un sonno di qualità. Arrivano dalla National Sleep Foundation, fondazione americana che si occupa di promuovere la salute e il benessere attraverso l’educazione al sonno.
La National Sleep Foundation ha incluso i quattro consigli in un report pubblicato sulla rivista Sleep Health, riscuotendo il sostegno anche di altre associazioni di specialisti.
“Le linee guida della National Sleep Foundation sulla durata del sonno, e ora sulla qualità, forniscono alle persone le risorse necessarie per comprendere il loro sonno”, sottolinea Max Hirshkowitz, della National Sleep Foundation. “In passato, abbiamo definito il sonno dai suoi risultati negativi, tra cui l’insoddisfazione, che sono stati utili per identificare eventuali patologie sottostanti. Chiaramente questo non è tutto – osserva inoltre Maurice Ohayon, direttore dello Stanford Sleep Epidemiology Research Center – con questa iniziativa siamo ora in una rotta migliore verso la definizione di salute del sonno”.
Ma vediamo allora nel dettaglio questi quattro consigli.
- Addormentarsi in 30 minuti o meno: importante è riuscire a prendere sonno subito o quasi, e non dover passare ore a pensare, a contare le pecore o a cercare qualche altro modo per addormentarsi.
- Non svegliarsi più di una volta durante la notte: il sonno migliore è quello non interrotto. Meglio sette (o anche sei) ore di fila che nove o dieci con tante interruzioni.
- Dormire per la gran parte del tempo trascorso a letto (almeno l’85%): a letto si deve fare quello. Se si sta sdraiati sotto le coperte senza riuscire a dormire l’effetto non è quello di riposarsi.
- Stare svegli per 20 minuti o anche meno dopo essersi inizialmente addormentati.