Dormire nudi o con il pigiama? Meglio la prima opzione..Ecco perché
25 Ottobre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Dormire nudi o con il pigiama? Meglio la prima opzione, soprattutto se sotto le lenzuola non siamo da sole. Questo è quanto riportato da El Universal, che cita uno studio realizzato dalla compagnia Cotton Usa, che si occupa della promozione di prodotti fabbricati in puro cotone.
Durante il sonno la nostra pelle, a contatto con quella della persona che dorme al nostro fianco, rilascia ossitocina, conosciuta anche come la “molecola dell’amore”. Tra i suoi benefici ci sono quelli di regalare il buonumore, ridurre lo stress e abbassare la pressione sanguigna.
Per quanto riguarda il rischio di infezioni vaginali, paradossalmente, dormire nude è una buona scelta. La zona genitale rimane più ventilata e dunque meno adatta alla crescita di batteri e funghi.
Anche per gli uomini ci sono dei vantaggi: le cellule che producono spermatozoi funzionano meglio quando sono a una temperatura leggermente inferiore rispetto a quella che il corpo ha normalmente. Dunque un po’ di fresco sotto le coperte non può che giovare all’apparato riproduttore maschile.
Dormire nudi aiuta inoltre la pelle a rimanere più giovane. Il mantenimento di una temperatura fresca fa sì che gli ormoni anti-invecchiamento, tra i quali la melatonina e l’ormone della crescita, possano essere rilasciati contrastando così il processo di invecchiamento.