Dormire poco danneggia il Dna: si sballa il metabolismo e si ha fame e freddo
28 Febbraio 2013 - di Mari
LONDRA – Dormire poco altera il Dna. La scoperta arriva dall’Università britannica del Surrey. Le persone che dormono meno di sei ore per notte e stanno sveglie 40 ore consecutive hanno delle conseguenze sui geni, modificandone fino a 700. Tra questi ci sono anche quelli che, se dormiamo poco, ci fanno sentire più affamati o infreddoliti.
A fare le spese della scarsità di riposo sono infatti i geni che controllano il metabolismo e i livelli di stress, quindi anche quelli che regolano il senso di sazietà e di fame, e quelli da cui dipende la temperatura interna dell’organismo.
Se si sottraggono ore di sonno all’organismo la conseguenza è una risposta meno regolare dell’intero bagaglio genetico. E non si tratta solo di linea o di freddo: a rischio sono anche i geni che controllano la circolazione sanguigna e il muscolo più importante, il cuore.