Dormire poco, non solo stanchezza: aumento del peso, aggressività…
8 Marzo 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Dormire poco, non solo stanchezza: ecco cosa succede. Gli effetti della mancanza di sonno non si limitano purtroppo solo alla stanchezza. Ce ne sono di abbastanza subdoli che includono vari aspetti della nostra vita. Non dormire abbastanza non solo ti rende più aggressivo e arrabbiato con tutti, oltre che stanco, ma è causa di malumore e mancanza di sopportazione verso lo stress. La Harvard Medical School ha pubblicato un articolo sul sonno e la salute mentale e conclude che per arginare il malumore di buona utilità risulta essere la meditazione praticata almeno per qualche minuto ogni giorno: migliora l’umore e diminuisce lo stress.
Altra triste conseguenza è la mancanza di concentrazione ed il dimenticare spesso le cose. Da “dove ho messo le chiavi di casa” a dimenticare appuntamenti o peggio pentole sul fuoco! Dopo una nottataccia, o varie di seguito, può capitare di tirarsi su con parecchi caffè. E’un gesto naturale, ma a volte troppi caffè fanno l’effetto contrario quindi attenzione a non esagerare.
Dopo una notte insonne si ha fame e non certo di carote ed insalata, ma di carboidrati come pane e pizza, ma anche dolci e pasta. Questo è dovuto al fatto che durante la notte viene prodotto un ormone: la grelina che regola la fame e quindi l’assunzione di cibo. Se si è stati insonni non viene prodotto in modo adeguato con effetti sulla fame (che non è una fame sana,ma alterata!) Nelle situazioni prolungate di mancanza di sonno questo potrebbe portare ad aumento di peso.
Se ti raffreddi spesso, più spesso del solito, forse non è colpa della stagione. Anche la mancanza di sonno ha le sue colpe. Se si dorme bene con un sonno ristoratore il nostro sistema immunitario si rinforza, mentre se abbiamo dormito poco diventiamo più deboli verso virus e batteri e ci ammaliamo più frequentemente.
Da uno studio della Mio Foundation risulta inoltre che anche la libido diminuisce con la mancanza di sonno.
Cosa si può fare per migliorare la qualità ed il tempo del sonno? Sicuramente bisogna iniziare con ritmi di vita regolari ed un’alimentazione sana. Andare a dormire sempre alla stessa ora e prendere per un periodo della melatonina può essere di beneficio, ma dobbiamo interrogarci su eventuali pensieri e preoccupazioni che di notte interrompono il nostro sonno, ma anche più banalmente che il materasso o il cuscino ci sostengano in modo opportuno e prendere gli opportuni provvedimenti.
Andando avanti con l’età comunque il bisogno di sonno diminuisce e 5 o 6 ore a notte potrebbero bastare a patto che il riposo sia continuativo e senza interruzioni.
di Emanuela Scanu