Emicrania: obesità e sottopeso ne aumentano il rischio
2 Settembre 2022 - di Claudia Montanari
Essere in sottopeso e in stato di obesità è associato ad un aumentato rischio di emicrania. Lo rileva una revisione delle ricerche scientifiche sul tema della Tehran University of Medical Sciences pubblicata sulla rivista Headache: The Journal of Head and Face Pain.
La revisione ha incluso 41 studi osservazionali e nel complesso 792.500 partecipanti. I risultati suggeriscono che rispetto alle persone che avevano un indice di massa corporea (Bmi) normale, quelle che invece erano sottopeso oppure obese avevano un rischio maggiore di emicrania.
Sono state invece trovate prove limitate a sostegno dell’associazione tra Bmi e rischio relativo ad altri sottotipi di disturbi che fanno capo alla cefalea primaria.
“I risultati – concludono gli autori- supportano la raccomandazione secondo la quale un indice di massa corporea normale è associato a un minor rischio di emicrania. E che la prevenzione di questo disturbo può trarre vantaggio dal controllo del peso”.
Emicrania cronica, cos’è e sintomi
L’emicrania cronica è una cefalea che si presenta per 15 o più giorni/mese per oltre 3 mesi in assenza di abuso di farmaci. Può avere un impatto devastante sulla vita sociale e lavorativa dei pazienti, soprattutto quando gli attacchi diventano molto frequenti o addirittura quotidiani.
La maggior parte dei casi di emicrania cronica esordisce come emicrania senza aura episodica. Per questo motivo la cronicizzazione può essere considerata come una complicanza dell’emicrania episodica.
Con l’evoluzione cronica del disturbo, generalmente è caratterizzata da episodi frequenti di dolore (per 15 o più giorni a mese per oltre 3 mesi in assenza di abuso di farmaci) di tipo pulsante (come un martello che batte o una sirena intermittente). E’ di moderata severa intensità, che può più delle volte avere delle caratteristiche simili ad attacchi di emicrania senza aura. Può anche colpire un solo lato della testa, essere aggravata dall’ l’attività fisica quotidiana ed essere associata a sintomi quali nausea e/o vomito, fastidio ai suoni e ai rumori.