Errore medico? Regione risarcisce danni. E deve informare Ministero
18 Novembre 2013 - di Mari
ROMA – Danni da errore medico? La Regione deve risarcire. Ed è obbligata a comunicare tutte le informazioni sulle denunce degli incidenti al Sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità (Simes) del ministero della Salute.
Nel biennio 2012-2013 i sistemi regionali di gestione dei sinistri e delle polizze assicurative, scrive Maria Giovanna Faiella sul Corriere della Sera, sono stati monitorati dall’Agenzia nazionale dei servizi regionali sanitari (Agenas). Dall’analisi è emerso che nella Provincia autonoma di Trento e nelle regioni di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte e Toscana è già in vigore un sistema di gestione degli incidenti. In Sicilia e in Veneto questo sistema è in fase sperimentale, mentre nelle altre regioni ancora non c’è.
L’indagine della Agenas ha esaminato i modelli organizzativi adottati da alcune Regioni per far fronte a polizze assicurative sempre più care o alle disdette dalle compagnie, per cui i pazienti che hanno subito un danno rischiano di non essere risarciti.
Al Corriere della Sera la dottoressa Barbara Labella sottolinea che
“stanno aumentando le Regioni che optano per una gestione diretta dei sinistri, istituendo un proprio fondo assicurativo. Toscana e Liguria hanno ormai adottato un sistema di gestione diretta; altre tre Regioni (Basilicata, Puglia ed Emilia Romagna) lo stanno sperimentando: quest’ultima prevede il ricorso alla polizza assicurativa per i risarcimenti elevati, e anche il Piemonte ha adottato un modello misto. Nelle Marche la sperimentazione della gestione diretta è stata avviata in un’Asl. In altri casi, come in Campania, qualche Azienda sanitaria vi fa ricorso perché non è riuscita a stipulare polizze assicurative”.