Essere gay è più facile da adulti che da giovani: ecco perché
30 Aprile 2016 - di Mari
LONDRA – Essere omosessuali è più facile quando non si è più giovani: cala il bullismo e gli episodi di omofobia, e così anche la paura di essere quel che si è davvero. Anche perché i dati parlano chiaro: tra i giovani gay il tasso di suicidio è sei volte più alto che tra gli eterosessuali. Inoltre i giovani gay e bisex hanno un rischio doppio di soffrire di depressione e ansia rispetto ai gay o bisex adulti.
A dirlo è uno studio condotto dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine su un campione di 6mila uomini gay o bisessuali. Questo studio, sottolinea il quotidiano britannico The Daily Mail, è il primo ad aver esaminato le differenze nella salute mentale tra gli uomini omosessuali e quelli eterosessuali nel Regno Unito.
“La malattia mentale è uno dei maggiori problemi di salute che il mondo di oggi si ritrova a dover affrontare e può colpire le persone in qualunque momento della loro vita”, ha spiegato il dottor Ford Hickson. “Noi sappiamo che le minoranza, come per esempio le persone omosessuali, hanno un rischio più alto di soffrire di patologie mentale rispetto alla maggioranza, ma tutt’oggi non sono chiare le differenze nella salute mentale delle minoranze sessuali”.
Questo studio mostra come tra gli uomini gay e bisessuali abbiano un impatto sulla salute mentale l’età e l’etnia, ma anche il reddito e l’educazione.
Questo avviene probabilmente perché gli uomini sono più soggetti all’omofobia rispetto alle donne e perché riescono a gestirla meglio in età adulta rispetto a quando sono giovani.