Fare colazione “non fa bene”: sfatato un mito. Ecco perché
18 Novembre 2014 - di Mari
ROMA – La prima colazione è il pasto più importante della giornata: quante volte ve lo siete sentiti ripetere? Tante, tantissime. Anche su LadyBlitz abbiamo tessuto le lodi del primo approccio quotidiano al cibo. Nutrizionisti e medici si sono sperticati nel misura l’apporto calorico ideale della prima colazione, quel che si deve mangiare ed entro quanto tempo dal risveglio. Ebbene, adesso tutte queste teorie rischiano di essere spazzate via da una ricerca dell’Università di Bath, nel Regno Unito.
Gli scienziati britannici hanno seguito per sei settimane due gruppi di trentatré volontari in tutto, metà dei quali faceva colazione, metà no. Alla fine del periodo sotto osservazione il peso di tutti i componenti era rimasto invariato. Chi non faceva colazione durante il giorno mangiava effettivamente di più, assumendo in media circa 500 calorie in più rispetto a chi aveva fatto colazione. Ma le bruciava tutte, per cui alla fine i risultati erano gli stessi.
In difesa della prima colazione, però, alcuni scienziati ricordano l’importanza di questo pasto non solo a livello di linea, ma anche per tenere sotto controllo la glicemia: fare colazione, infatti, limita le fluttuazioni glicemiche, che sono dannose, soprattutto nei malati di diabete, ma non solo.
Il professor James Betts, tra gli autori dello studio, è invece del parere opposto. Secondo lui fare o no colazione non ha alcuna influenza benefica sulle persone.